set72012
Prevenzione tumori, intercettare i sintomi intestinali
In Inghilterra, i farmacisti sono stati chiamati in causa, dal Dipartimento della salute, nella strategia di prevenzione del tumore all’intestino, in quanto rappresentano il primo approdo cui giungono i pazienti che accusano già i sintomi
In Inghilterra, i farmacisti sono stati chiamati in causa, dal Dipartimento della salute, nella strategia di prevenzione del tumore all’intestino, in quanto rappresentano il primo approdo cui giungono i pazienti che accusano già i sintomi. Le autorità sanitarie anglosassoni hanno infatti coinvolto i farmacisti in una campagna più ampia, che comprende spot televisivi e radiofonici in poi da questa settimana fino alla fine di settembre. La campagna mira a migliorare la diagnosi precoce del cancro intestinale e la conoscenza dei sintomi nei soggetti con più di 55 anni. I farmacisti potrebbero facilitare le diagnosi intercettando e dialogando con le persone che regolarmente acquistano farmaci da banco per problemi di salute dell'apparato digerente: molte di loro, sostiene il Dipartimento, minimizzano, per imbarazzo o per timore di far perdere al proprio medico, e non si rendono conto del peggioramento dei sintomi, mentre già dopo tre settimane di sintomi persistenti andrebbe loro suggerito proprio di parlarne al medico. «Possiamo aiutare i nostri pazienti a superare le barriere a richiedere una visita precoce quando ci sono sospetti di sintomi di tumore intestinale» ha dichiarato Ann Gunning, farmacista che ha aderito alla campagna.