Sanità

lug302019

Previdenza farmacisti, Enpaf non applica procedura saldo e stralcio

Previdenza farmacisti, Enpaf non applica procedura saldo e stralcio

L'Enpaf non applica la procedura di cosiddetto "saldo e stralcio", prevista dall'ultima legge di Bilancio, e procederà, in via sperimentale, alla notifica via Pec dei solleciti di pagamenti contributivi

L'Enpaf ha deciso di non applicare la procedura di cosiddetto "saldo e stralcio", prevista dall'ultima legge di Bilancio, e di procedere, in via sperimentale in due province, alla notifica via Pec dei solleciti di pagamenti contributivi. Inoltre ha avviato il processo di riscossione del contributo 0,5% verso le società di gestione di farmacie, di persone e di capitali con maggioranza, di soci o di quote, di non farmacisti. Sono le novità comunicate dall'ente previdenziale dei farmacisti, in particolare le decisioni sono state deliberate nella recente seduta del 23 luglio.


Che cosa prevede il "saldo e stralcio"

Sull'applicazione del "saldo e stralcio", l'Enpaf ricorda che secondo la procedura, (prevista nella legge di bilancio 2019), gli iscritti alle Casse di previdenza dei professionisti "in grave e comprovata situazione di difficoltà economica", possono "estinguere i debiti risultanti da carichi affidati all'Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017, derivanti dagli omessi versamenti dei contributi previdenziali, esclusi quelli originati da un atto di accertamento connesso a evasione contributiva, versando, anche in forma rateizzata, una somma ridotta e senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora". Secondo il "Decreto Crescita, è lasciato agli enti in questione la scelta di applicare la procedura agli iscritti "subordinata all'approvazione di un'apposita delibera di adesione da parte dei medesimi Enti". La decisione dell'Enpaf ha effetti sulle domande già presentate "entro il 30 aprile del 2019 e non consente la presentazione di ulteriori domande entro il nuovo termine fissato al 31 luglio dello stesso anno". Inoltre, segnala l'Enpaf, le domande già presentate, verranno automaticamente ricomprese nell'ambito della "rottamazione ter". Nella stessa seduta è stato deliberato di "procedere alla notifica, tramite posta elettronica certificata, dei bollettini bancari di sollecito di pagamento della contribuzione obbligatoria, nel corso del prossimo mese di ottobre. In via sperimentale, inizialmente, questa attività, per l'anno corrente, riguarderà gli Ordini di Roma e Milano". L'obiettivo, sottolinea l'ente è, nell'ambito del processo di dematerializzazione documentale diretto, di rendere più rapida ed efficace la comunicazione con gli iscritti".


Avviata riscossione del contributo delle società

L'Enpaf ricorda, infine, le scadenza nei confronti delle società di gestione di farmacie. Con la fine del mese di luglio, saranno stati inviati via Pec i bollettini bancari per la riscossione del contributo 0,5%, con l'importo dovuto in scadenza il 30 settembre 2019. L'invio riguarda "le società che l'Ente ha accertato essere tenute al versamento del contributo in questione per l'anno 2018" con maggioranza di soci composta da soggetti non farmacisti (per le società di persone) o con maggioranza di quote di partecipazione detenuta da soggetti non farmacisti (per le società di capitali).
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