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Politica e Sanità

24 Aprile 2018

Privacy, nasce piattaforma per gestione dati. Da Gdpr opportunità di raccogliere storia sanitaria paziente


Si chiama Farma Privacy la nuova piattaforma progettata da Promofarma per la gestione della privacy dei dati nata come risposta operativa al nuovo regolamento europeo sulla Privacy (Gdpr), che entrerà in vigore il 25 maggio e che introduce il principio di responsabilizzazione dei titolari dei dati, con cambiamenti degli obblighi e del profilo di responsabilità delle farmacie. Ma, da questi obblighi è possibile cogliere un'opportunità: da un lato, assumersi la responsabilità della gestione dei dati sanitari dei cittadini, ulteriore elemento nel ruolo di tutela della salute dei pazienti, dall'altro si riuscirà a costruire una storia sanitaria del paziente portando il dato in house.

A fare il quadro Fabrizio Zenobii, amministratore delegato di Promofarma, che ha presentato, nel corso dell'evento organizzato a Cosmofarma 2018, la nuova piattaforma per la gestione degli obblighi Farma Privacy. «Uno strumento» chiarisce «che ha il vantaggio di essere di proprietà di Federfarma e quindi di tutti i titolari, altamente customizzata sul mondo della farmacia, semplice e facilmente compilabile, e che offra un servizio di assistenza più moderno e aggiornato». Non a caso, tra i servizi che si trovano, una volta superata l'interfaccia di Login, «c'è la funzione per accedere alla formazione Ecm destinata a titolari e collaboratori. Anche perché uno degli obblighi previsti è quello dell'aggiornamento, che garantisca aderenza dei processi alla normativa. L'Ecm è strutturato in 10 moduli e si sviluppa attorno a esempi di quanto accade in farmacia».

Uno step fondamentale è la compilazione dell'anagrafica, per la quale c'è un'apposita funzione all'interno della piattaforma «che deve riguardare tutte le persone all'interno della farmacia, tra titolari e collaboratori, ma anche tutti i soggetti che entrano in contatto con il dato personale, come per esempio la società che tratta la busta paga. Una volta compilati tutti i dati necessari, c'è poi l'assegnazione per ognuno della responsabilità dei processi». Nell'ambito della farmacia «ne sono stati individuati 34, come per esempio telemedicina, servizi Tao, e così via. È chiaro che ogni farmacia dovrà indicare quelli implementati al suo interno. Ognuno di questi poi verrà associato alla persona che lo segue». Per quanto riguarda la tempistica della piattaforma, «ci stiamo relazionando con le rappresentanze provinciali e stiamo aspettando da ognuna una risposta in merito al fatto se sarà la associazione a provvedere per i suoi iscritti, per quanto riguarda costi e procedure, o la singola farmacia». In ogni caso, «il corso Ecm, che dà diritto a 10 crediti, sarà online dal 10 maggio e dal 15 la piattaforma. Per i costi, la cifra è di 90 euro l'anno».

Nel corso del convegno, sono stati ricapitolati anche gli obblighi previsti dal nuovo regolamento: come è già stato detto, tutte le farmacie, come del resto tutte le imprese o i professionisti che trattano dati sanitari, devono obbligatoriamente detenere, in forma scritta, anche in formato elettronico, un registro delle attività di trattamento dei dati personali svolte sotto la propria responsabilità. Mentre, come è stato chiarito dal Garante sulla Privacy, dal momento che le farmacie non effettuano trattamenti su larga scala, non è necessario designare il responsabile della protezione dei dati (Data protection officer - Dpo), anche se tali considerazioni non valgono necessariamente per le grandi catene di farmacie. Anche la Valutazione di impatto sulla protezione dei dati personali (Dpia), strumento previsto dal regolamento, non è richiesta in molti casi: per i trattamenti di dati personali effettuati dalle farmacie per conto del servizio sanitario nazionale o regionale, per esempio, stabiliti e disciplinati a monte da una legge, da un atto amministrativo o da un accordo, non ce ne sarà bisogno.

D'altra parte, le situazioni in cui si ha a che fare in farmacia con il dato personale sono molteplici: ricetta dematerializzata, Cup, Dpc, assistenza integrativa, trasmissione dati ricette, trasmissione degli scontrini fiscali, servizi tipo aderenza alla terapia, monitoraggio pressione arteriosa, telemedicina.

Francesca Giani

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