NUTRIZIONE

set212012

Probiotici e benessere: non solo pubblicità

La recente bocciatura da parte dell’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) di molti claim salutistici riguardanti prodotti contenenti probiotici ha messo in dubbio l’ efficacia di questi batteri. Molti studi invece documentano il loro ruolo: possono favorire il benessere dell’organismo, ma a precise condizioni.

L’ecosistema intestinale, o microbiota, è un insieme di microorganismi di specie e ceppi diversi, che influenzano in modo significativo il sistema immunitario della mucosa, partecipando alla formazione della barriera intestinale e prevenendo la colonizzazione da parte di batteri patogeni. In questo senso la somministrazione di batteri probiotici, pensata per modificare in modo mirato la composizione del microbiota intestinale, può favorire il benessere dell’organismo.

Cosa sono i probiotici
Secondo la definizione Fao/Oms del 2001 i probiotici sono microorganismi vivi, che in adeguate quantità possono avere un effetto benefico su alcune funzioni fisiologiche dell’organismo che li ospita. 

Efficacia ed evidenze scientifiche
Studi rigorosi hanno fornito indicazioni significative sul ruolo positivo di alcuni ceppi probiotici anche in associazione con altre terapie, purché si osservino determinate condizioni, che devono essere mantenute anche a lungo nel tempo. Nell’ambito della normalità fisiologica le ricerche dimostrano che gli effetti favorevoli rispetto al buon funzionamento intestinale sono strettamente correlati:  

  • al ceppo di appartenenza
  • alla somministrazione di batteri vivi, che rimangono tali anche nelle parti più distali dell’intestino;
  • alla quantità di cellule somministrate
  • all’alimento eventualmente usato come vettore

Probiotici e salute
In ambito alimentare molte delle prove portate a supporto dei benefici menzionati in etichetta sono state valutate insufficienti, spesso per carenze nel disegno degli studi o per bassa rilevanza statistica dei risultati. Da qui la bocciatura delle richieste di autorizzazione da parte delle Autorità, che hanno certamente adottato un metro molto severo in difesa del consumatore. Tuttavia le evidenze scientifiche tratte da studi condotti in modo rigoroso attribuiscono con certezza ad ogni ceppo, da solo o in associazione con altri, un ruolo benefico specifico, purché la somministrazione avvenga alle condizioni dette. Nella tabella è riportato il ruolo “ceppo specifico” di alcuni probiotici su comuni disordini gastrointestinali di alcune fasce della popolazione. 

Francesca De Vecchi - specialista in scienze dell’alimentazione

Aureli et al. Probiotici e salute stato dell’arte basato sulle evidenze.
Ritchie ML, Romanuk TN. A meta-analysis of probiotic efficacy for gastrointestinal diseases.PLoS One 2012 7(4):e34938 Hempel et al. Probiotics for the prevention and treatment of antibiotic-associated diarrhea: a systematic review and meta-analysis. JAMA 2012 307(18):1959


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