Profilo e azione di Ailanthus glandulosa

In aggiunta al trattamento classico, l’Ailanthus glandulosa agisce sulla mononucleosi infettiva e sulle sensazioni dolorose alla gola dopo un’angina streptococcica

È un albero della famiglia delle Simarubacee. La tintura madre viene preparata a partire dalle foglie e dai ramoscelli fioriti. Contiene: polifenoli tra i quali il quercetolo, che ha un'azione tonica sulle vene.

Principali indicazioni.
In aggiunta al trattamento classico, l'Ailanthus glandulosa agisce sulla mononucleosi infettiva e su quei soggetti che continuano ad avere sensazioni dolorose alla gola dopo un'angina streptococcica o nei sintomi di una nuova angina.

Sintomi caratteristici e modalità
Ostruzione, sensazione di avere la gola secca, forte disfagia con dolori che si irradiano alle orecchie, capogiri con nausea stando seduti; allucinazioni febbrili, grave astenia che può trasformarsi in adinamia. Aggravamento sedendosi nel letto, ingoiando. Miglioramento con le bevande fredde.

Posologia
In aggiunta al trattamento classico: sulla mononucleosi infettiva è utile prescrivere cinque granuli ad una diluizione 7 o 9 CH, da due a sei volte al giorno e diradando in base al miglioramento; stessa posologia per la cura un'angina streptococcica o nei sintomi di una nuova angina.

Il simile cura il simile
La sperimentazione patogenetica del rimedio agisce: sulle mucose delle vie aeree superiori provocando lingua secca e screpolata, forte disfagia, edema del faringe, ulcerazioni delle tonsille e adenopatie dolorose; a livello circolatorio con congestione cutanea color porpora, macchie sparse di colore scuro, emorragie con sangue nerastro, porpora e petecchie; a livello generale, con stato di adinamia e senso stuporoso in rapporto alla febbre, depressione dei centri respiratori con successive turbe dispnoiche e cianotiche

Italo Grassi
Si ringrazia Siomi (Società italiana di omeopatia e medicina integrata) per la gentile collaborazione.