set62012
Profilo e azione di Calendula officinalis
Calendula officinalis è una pianta, alta intorno ai 40 cm e con fiori raggiati, appartenente alla famiglia delle Composite. La tintura madre si prepara con la cima della parte aerea, che comprende la sommità fiorita e una parte dello stelo.
Calendula officinalis, è una pianta, alta intorno ai 40 cm e con fiori raggiati, appartenente alla famiglia delle Composite. La tintura madre si prepara con la cima della parte aerea, che comprende la sommità fiorita e una parte dello stelo. I fiori contengono i principi attivi, tra cui flavonoidi, saponosidi e tannini; acidi organici tra cui l’acido salicilico, con proprietà antiaggregante piastrinica; carotene e manganese che, per uso esterno hanno effetti antinfiammatori, antisettici, antibiotici; alcol e lattoni con effetti antimicotici e antivirali; oli essenziali e acidi organici dotati di effetti coleretici.
Principali indicazioni
Calendula officinalis, assunta per bocca, ha un’azione come analgesico, emostatico e antisettico, soprattutto per la cura di piaghe e ulcere infette.
Per uso topico ha un’attività antisettica locale e cicatrizzante a livello di mucose, sulla pelle e sulle piaghe aperte.
Posologia
Assumere 5 granuli alla diluizione 4 o 5 CH, sublinguali da due a quattro volte al giorno per piaghe e ulcere infette; 5 granuli ogni ora diradando con il miglioramento dopo un’emorragia da estrazione dentaria; tre volte al giorno per prevenire una situazione di tipo infettivo come suppurazioni, erisipela.
Per uso locale, applicata più volte al giorno, ha un’indicazione contro le punture d’insetti (imenotteri) e contro il veleno di meduse.
Il simile cura il simile
In diluizioni omeopatiche mantiene le proprietà che si hanno con l’utilizzo in fitoterapia e, in questo caso, prolungano l’effetto farmacologico diretto della sostanza.
Per uso esterno viene utilizzata sotto forma di tintura madre, pura o leggermente diluita, oppure come pomata per un’attività antisettica locale come scritto precedentemente.
Italo Grassi
Si ringrazia Siomi (Società italiana di omeopatia e medicina integrata) per la gentile collaborazione.