OMEOPATIA

gen312014

Profilo e azione di Cinnabaris

Cinnabaris è solfuro rosso di mercurio, che si trova in natura con il nome di cinabro e si presenta sotto forma di polvere spessa, rossa, praticamente insolubile nell’acqua e nell’alcol

Cinnabaris è solfuro rosso di mercurio, che si trova in natura con il nome di cinabro e si presenta sotto forma di polvere spessa, rossa, praticamente insolubile nell'acqua e nell'alcol.

Principali indicazioni
Cinnabaris cura le sinusiti etmoidali e frontali; inoltre è utile nel trattamento delle verruche, dei papillomi e per tutte le lesioni a livello genitale facilmente sanguinanti al minimo contatto.

Sintomi caratteristici e modalità
Dolore periorbitario violento, senso di pressione alla radice del naso, mucosità nasali posteriori e filanti. A livello genitale infiammazioni con eruzioni di colore rosso vivo; verruche e papillomi di tipo pruriginoso. Peggioramento di notte, col calore del letto, con le temperature estreme.

Posologia
Per le sinusiti etmoidali e frontali 5 granuli dalla 7 CH alla 15 CH, da due a quattro volte al giorno secondo l'acuzie dei sintomi.  Per le verruche e i papillomi a livello genitale, per tutte quelle lesioni che sanguinano facilmente al contatto: 5 granuli alla 5 CH per due volte al giorno.

Il simile cura il simile
Lo studio patogenetico ha dimostrato che il rimedio Cinnabaris ha un duplice tropismo: sull'infiammazione della mucosa dei seni paranasali dove provoca dolori periorbitali lancinanti e violenti con arrossamento degli occhi; dolore della faccia dorsale del naso con mucosità posteriori filanti. Agisce inoltre sulle mucose degli organi genitali con eruzioni rosso vivo di tipo pruriginoso.

Italo Grassi
Si ringrazia Siomi (Società italiana di omeopatia e medicina integrata) per la gentile collaborazione


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