apr182013
Profilo e azione di Hepar sulfuris calcareum
Hepar sulfuris calcareum è il solfuro di calcio. L’azione generale si manifesta con infiammazioni tendenti alla suppurazione acuta e cronica a livello di cute, mucose e linfonodi oltre che con iperestesia al dolore, ipersensibilità del sistema nervoso
È il solfuro di calcio, detto anche “fegato di zolfo calcareo”, preparato da una miscela di parti uguali di fiori di zolfo purificati e calcare d’ostrica. L’azione generale, definita dall’osservazione clinica e dalla sperimentazione patogenetica, si manifesta con infiammazioni tendenti alla suppurazione acuta e cronica a livello della cute, delle mucose e dei linfonodi oltre che con iperestesia al dolore, con ipersensibilità del sistema nervoso alle correnti fredde, al tatto, alle contrarietà.
Principali indicazioni
Indicato in tutte le manifestazioni infettive con tendenza suppurativa (escrezioni purulente dall’odore di formaggio) sia a carico della pelle (foruncoli, ascessi, orzaioli, herpes) che delle mucose (otiti, sinusiti, ascessi dentari, tonsilliti, laringiti acute con raucedine e tosse abbaiante, tracheiti con tosse che da secca diventa catarrale e peggiora a inizio e fine della notte, bronchiti, diarree con feci verdastre e dall’odore acre, cistiti e uretriti croniche) che dei linfonodi.
Caratteristiche psicologiche del paziente
Fondamentalmente pigro è impulsivo e insofferente, irritabile per futili motivi, non sopporta contrarietà cui reagisce con collere improvvise e violente.
Sintomi e modalità di reazione
Medicinale del modo reattivo psorico con disturbi periodici e alternanza tra cute e mucose.
Ipersensibile al freddo e al contatto della zona infiammata.
Il dolore sembra provocato da una scheggia conficcata nel tessuto.
Crepitii alle orecchie soffiando il naso.
Peggiora con correnti fredde, col contatto e migliora col caldo.
Sudorazioni al minimo sforzo che non arrecano sollievo.
Desiderio di cibi acidi e aceto, avversione per i cibi grassi.
Posologia
Hepar sulfuris calcareum può avere effetti opposti a seconda della diluizione: le 15-30 Ch stimolano il riassorbimento e la disidratazione delle raccolte purulente, le 5-7 Ch le idratano e favoriscono la fistolizzazione. Le medie diluizioni, 9 Ch, sono ambivalenti.
Pertanto non è consigliato l’uso di Hepar sulfur a medio-basse diluizioni se le suppurazioni si sviluppano in cavità chiuse o che non abbiano possibilità di drenaggio all’esterno.
Il simile cura il simile
Tenuto conto della sua azione generale, Hepar sulfur sarà indicato nella cura dei processi infettivi acuti e cronici, aventi una psorica tendenza alla sovrainfezione e alla suppurazione cutanea e mucosa. Gli episodi sono periodici con alternanza a livello della cute (foruncoli, eczemi, herpes…) o delle mucose (otiti, sinusiti, riniti, tonsilliti, ascessi dentari, congiuntiviti, laringiti e tracheobronchiti con tosse secca, rauca, abbaiante che peggiora all’inizio e alla fine della notte). Nei bambini, in genere biondi e con labbro superiore sporgente, facies adenoidea, cura anche le diarree verdastre e acide.
Tiziana Di Giampietro
Si ringrazia Siomi (Società italiana di omeopatia e medicina integrata) per la gentile collaborazione.