OMEOPATIA

set122013

Profilo e azione di Ignatia amara

Strychnos ignatii è il nome botanico di una liana delle Filippine appartenente alla famiglia delle Loganiacee. Il frutto è una bacca globosa, liscia e verdastra contenente 10-12 semi. Nella sperimentazione i sintomi che emergono sono essenzialmente spastici, indotti da modificazioni sulla sfera psichica.

Strychnos ignatii è il nome botanico di una liana delle Filippine appartenente alla famiglia delle Loganiacee. Il frutto è una bacca globosa, liscia e verdastra contenente 10-12 semi. Nella sperimentazione i sintomi che emergono sono essenzialmente spastici, indotti da modificazioni sulla sfera psichica. 

Principali indicazioni
Indicata nei soggetti ipersensibili ed iperestesici con reazioni paradossali e sintomi instabili e variabili, negli stati depressivi con manifestazioni mutevoli, superficiali, nelle turbe funzionali a sfondo isteriforme come certe tossi spasmodiche, nelle tachicardie, coliti spastiche, spasmofilia, globo isterico, aerofagia. 

Caratteristiche psicologiche del paziente 
Intellettivamente è brillante, ma emotivamente labile per incapacità di tollerare gli stress, i rimproveri, le mortificazioni, le punizioni e i fallimenti per i quali sospira, piange e singhiozza. I soggetti longilinei, di temperamento ipertiroideo e di sesso femminile hanno particolare sensibilità alla sostanza e presentano iperestesia sensoriale, sensibilità emotiva, labilità del tono dell’umore con carattere variabile, contraddittorio e paradossale dei sintomi. 

Sintomi e modalità di reazione
Ipersensibilità al minimo dolore e agli odori. Sensazione di lipotimia, di oppressione respiratoria. Avverte dolori improvvisi, fugaci, erratici, bolo isterico. Lamenta emicrania con sensazione di “chiodo conficcato alle tempie”. Peggiora intorno alle 11 a.m., con gli odori forti, le emozioni, le eccitazioni e la consolazione. Migliora con le distrazioni e col calore.

Posologia
Per le manifestazioni spastiche e dolorose locali: 5 CH, tre granuli ogni 10 minuti, diradando col miglioramento. Per le manifestazioni isteriformi: 15 CH, tre granuli o una dose ogni mattina.
Per le depressioni reattive e lo shock affettivo recenti scalare una dose al giorno alla 9-12-15-30 CH.
Se lo shock affettivo è di vecchia data: una o due dosi alla 30 CH alla settimana fino a scomparsa dei sintomi. 

Il simile cura il simile
L’intossicazione per ingestione della fava di Sant’Ignazio, ricca di stricnina, produce effetti eccitanti sul sistema nervoso con iperestesia degli organi di senso, vista e udito, ipersensibilità a dispiaceri e delusioni, somatizzazione sulla muscolatura liscia dei visceri cavi: tosse spasmodica, tic del viso o delle palpebre, tachicardie, oppressione precordiale, turbe paradossali (fame non placata dal cibo, dolori di gola accentuati da alimenti liquidi più che dai solidi, emorroidi aggravate da feci liquide più che da stipsi…). Il medicinale omeopatico ha, per similitudine, un’azione curativa sui sintomi di queste affezioni sine materia. 

Tiziana Di Giampietro 

Si ringrazia Siomi (Società italiana di omeopatia e medicina integrata) per la gentile collaborazione.


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