OMEOPATIA

gen102013

Profilo e azione di Lachesis mutus

Lachesis mutus è un serpente velenoso, lungo oltre 2 metri, che vive in America meridionale, lungo i grandi corsi d’acqua. Il veleno e i suoi effetti tossici furono scoperti e descritti da Costantino Hering, omeopata tedesco-americano nel 1928

Serpente della lunghezza di oltre 2 metri dal dorso giallo o rosato che vive lungo i grandi corsi d’acqua dell’America meridionale. Il veleno micidiale estratto dal serpente contiene clotasi, enzima ad attività trombino simile, fosfolipasi A2 che provoca emolisi, amine vasoattive, bradichinina. La scoperta della sua azione omeopatica si deve a Costantino Hering, omeopata tedesco-americano che, nel 1928, solo per aver spremuto il veleno dalle ghiandole di un esemplare tramortito, rimase gravemente intossicato col rischio di morire ma, avendo prima dato alla moglie l’incarico di enumerare i sintomi dell’avvelenamento, poté scriverne la Patogenesi. 

Principali indicazioni
Rimedio femminile della Menopausa e Dismenorrea (disturbi migliorati dal mestruo).
Manifestazioni psichiche (gelosia, depressioni, paure).
Infezioni gravi e suppurazioni acute (angine purpuree, otiti, sinusiti).
Cefalee congestive migliorate da epistassi.
Emorroidi migliorate sanguinando. 

Caratteristiche psicologiche del paziente
Il malato Lachesis è depresso, ansioso e astenico al mattino, diventa eccitato ed energico alla sera. Temperamento bipolare, è di solito schivo e diffidente e reagisce con aggressività a stimoli negativi. Loquace, passa da un argomento all’altro senza dare spazio all’interlocutore. Suscettibile, sospettoso e invidioso, irritabile e vendicativo, non ama essere contraddetto ma contraddice gli altri. Grande memoria che usa per ricordare i torti subiti, quasi una forma di persecuzione che denota la sua profonda insicurezza e inferiorità nei confronti degli altri. Il “tipo” Lachesis è un forte bevitore di caffè o di alcolici, generalmente sovrappeso col reticolo arterioso violaceo, specie agli zigomi e al naso. 

Sintomi e modalità di reazione  
Lateralità sinistra dei sintomi. Peggiorano con la diminuzione o scomparsa dei flussi (mestruo, sudorazione, rinorrea), col contatto cutaneo (costrizioni, soprattutto al collo), col caldo e al risveglio; migliorano all’aria aperta, con aumento dei flussi, col clima temperato. 

Posologia
A seconda della similitudine prescrivere Lachesis dalla 9 alla 30 CH, distanziando le assunzioni secondo la gravità dei sintomi. 

Il simile cura il simile
La tossicologia e la sperimentazione spiegano l’azione prevalente di Lachesis mutus su disturbi cardiovascolari (edema, emorragie, microtrombosi e necrosi, emolisi, coagulopatie), i disturbi renali conseguenti, le emorroidi, le infiammazioni (con spasmo della muscolatura liscia e manifestazioni dolorose), sui gravi fenomeni settici (angine, otiti), sui fenomeni della menopausa (alterazioni e interruzioni del flusso, vampate di calore, ipertensione, cefalee congestizie, cambiamenti d’umore).

Tiziana Di Giampietro 

Si ringrazia Siomi (Società italiana di omeopatia e medicina integrata) per la gentile collaborazione.


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