OMEOPATIA

nov72013

Profilo e azione di Thuja occidentalis

Thuja occidentalis appartiene alla famiglia delle Cupressacee, il suo habitat naturale è in Canada e nord America, mentre si coltiva in Europa a scopo ornamentale. La tintura madre è preparata dai ramoscelli giovani raccolti in primavera e contiene tannini, oli essenziali e flavonoidi.

Appartiene alla famiglia delle Cupressacee, habitat naturale il Canada e il nord America. Coltivata in Europa a scopo ornamentale. La TM è preparata dai ramoscelli giovani raccolti in primavera e contiene tannini, oli essenziali e flavonoidi. Le sue manifestazioni cliniche corrispondono alla produzione di forme iperplastiche ed espansive (verruche, polipi, ritenzione idrica e rallentamento dei metabolismi), per cui Hahnemann la elesse a medicinale principe di questa patologia dovuta all'adattamento ad uno stile di vita tipico delle società moderne (sedentarietà, alimentazione iperproteica e ipercalorica, eccesso di farmaci...).

Principali indicazioni
Tumori benigni di forme diverse a carico della pelle e delle mucose, imbibizione cellulitica dei tessuti, infiltrazione e infezione delle mucose respiratorie (tonsilliti, bronchiti, rinofaringiti, politrattate), genitourinarie (conseguenze di blenorragie o uretriti banali, polipi della vescica, fibromi, cisti ovariche, ipertrofia prostatica, leucorree), cutanee (verruche papillomi, condilomi da Hpv, acne giovanile), allergie ritardate (asma, eczema), nevralgie, tendenza alla depressione secondaria.

Caratteristiche psicologiche del paziente
Tendenza generale depressiva secondaria, indecisione, paura della malattia e del cancro in particolare. Il fenotipo è un soggetto infiltrato soprattutto nel busto ma con arti sottili. Il viso presenta pelle grassa, unta con capillari sulle ali del naso.

Modi di reagire ai sintomi della malattia (Modalità)
Insorgenza lenta, insidiosa, progressiva delle manifestazioni della malattia. Nevralgie insopportabili, sensazione di borborigmi simili a corpi estranei nel ventre, secrezioni giallo-verdastre, sudori dall'odore di porro cotto, idee fisse, tendenza alla depressione.
I sintomi peggiorano con l'umidità e il freddo, intorno alle 3 e alle 15, con le vaccinazioni e i cortisonici, col tè e con le cipolle.
Migliorano col caldo secco e con la sudorazione.

Posologia
Viene prescritta a diluizioni alte (15-30 CH) per le indicazioni neuropsichiche, medie (7-9 CH) per disturbi localizzati (cellulite, tonsillite). Dosi scalari (9-15-30 CH) si usano per le cause etiologiche recenti (blenorragia, vaccinazione) mentre nelle meno recenti (asma o dermatosi cronica) 5 granuli o una dose a giorni alterni; nelle forme subacute (reumatismi, vecchie verruche) basta una dose settimanale 15 o 30 CH.

Il simile cura il simile
La sperimentazione patogenetica e l'osservazione in corso di terapia indicano che l'azione di Thuja, per similitudine omeopatica, si esprime con manifestazioni a carico: della pelle, con eruzioni pustolose, formazione di escrescenze e verruche, infiltrazione cellulitica e adiposa, sudorazione dall'odore di cipolla;
dell'apparato genitale maschile (papillomi prepuziali, condilomi, scoli uretrali) e femminile (leucorree dense, polipi e vegetazioni, sudorazioni abbondanti a livello dei genitali);
del sistema linfatico (ipertrofia dei linfonodi) per un'azione presunta sul sistema reticoloendoteliale;
del sistema nervoso (ipersensibilità generale, nevralgie con mioclonie della zona, cenestesie e fobia ossessiva secondaria).

Tiziana Di Giampietro

Si ringrazia Siomi (Società italiana di omeopatia e medicina integrata) per la gentile collaborazione.


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