lug252013
Profilo e azione di Urtica urens
Pianta annuale della famiglia delle Urticacee, l’ortica è una specie spontanea di 50-150 cm di altezza con foglie dentellate verde scuro, ricoperte di piccoli peli secernenti un liquido urticante
Pianta annuale della famiglia delle Urticacee, l’ortica è una specie spontanea di 50-150 cm di altezza con foglie dentellate verde scuro, ricoperte di piccoli peli secernenti un liquido urticante. Cresce fino a 2.500 mt sul livello del mare nei terreni dove ci sono detriti di sostanze organiche, cioè sui terreni azotati. Se ne conoscono alcune varietà: l’Urtica dioica e l’Urtica urens, utilizzate per le loro proprietà, differiscono per dimensioni e stagionalità. Foglia simile è quella dell’ortica bianca o Labium album che però appartiene alla famiglia delle Labiate e di cui si sconsiglia l’uso terapeutico perché ricca di amine. Per la preparazione della tintura madre (TM) si usa la pianta intera fiorita che contiene gli acidi formico e acetico, aventi azione diuretica e antiuricemica, la clorofilla ad attività antiateromasica e l’istamina, l’acetilcolina e la serotonina con azioni antireumatica e fortemente irritante.
Principali indicazioni
Urtica urens è indicata nelle orticarie con edema e prurito, soprattutto se c’è intolleranza all’acqua e periodicità dei sintomi; nei reumatismi che hanno recrudescenza ogni anno nello stesso periodo; nell’iperuricemia, nella gotta acuta con dolori al deltoide, ai polsi e alle caviglie; nella litiasi renale; nella febbre gottosa e nella febbre tropicale; nell’agalattia post partum; come antidoto contro i disturbi dovuti a ingestione di molluschi. Completa l’azione dei rimedi psorici (Sulfur, Psorinum, Lycopodium).
Sintomi e modalità di reazione
Aggrava col freddo umido, al contatto con l’acqua soprattutto fredda, annualmente nello stesso periodo.
Posologia
Granuli alla diluizione 5 CH, 3 granuli sublinguali ogni 3-4 ore, diminuendo in base al miglioramento dei sintomi. Nei dolori reumatici di origine gottosa: 6 DH, 20 gocce due volte al giorno.
Il simile cura il simile
Grazie ai suoi componenti l'ortica è una pianta emostatica, antireumatica, cicatrizzante, vasocostrittrice e antiflogistica. Pertanto è indicata nel prurito generale o localizzato, negli eritemi e nelle bruciature superficiali, nelle punture d’insetto, nei geloni nell’orticaria da contatto e alimentare, nell’edema angioneurotico, nelle algie del deltoide, nelle crisi gottose con periodicità annuale, nella diminuzione della secrezione lattea.
Tiziana Di Giampietro
Si ringrazia Siomi (Società italiana di omeopatia e medicina integrata) per la gentile collaborazione.