lug262013
Prontuario, Aifa apre confronto con pazienti e operatori
La revisione del Prontuario farmaceutico nazionale da parte della Commissione consultiva tecnico scientifica (Cts) dell’Aifa si è da poco conclusa, come annunciato dal presidente Sergio Pecorelli agli inizi di Luglio. Tre i criteri guida utilizzati:
- Individuazione, all’interno di ciascuna Atc, dei principi attivi omogenei per patologia, classificandoli in base a criteri di evidenza (efficacia, sicurezza) sulla base dei dati di studi clinici, metanalisi, review e linee guida;
- Ricognizione, per le diverse patologie, dei farmaci ritenuti terapeuticamente superati sulla base della comparazione dei profili beneficio/rischio;
- Verifica dei casi in cui tutte le indicazioni di un farmaco siano ritenute obsolete/non supportate dalle evidenze disponibili al fine di escluderle dalla rimborsabilità.
Adesso inizia la fase di confronto e discussione con tutti i professionisti coinvolti, come illustra in dettaglio un comunicato stampa della Commissione. «La Cts al fine di garantire il rispetto del diritto al contradditorio dei titolari di interessi diretti» si legge nel comunicato «stabilisce che le decisioni assunte saranno comunicate a Farmindustria e Assogenerici. Inoltre, per evitare che il consistente lavoro svolto in questi mesi venga successivamente frammentato e ridiscusso a livello regionale, la Cts decide di convocare i rappresentanti delle Regioni e delle Provincie autonome allo scopo di avviare il Tavolo di confronto così come previsto dalla normativa vigente, con l’obiettivo di rendere omogeneo a livello nazionale l’accesso alle cure. Sulla base dei tre criteri sopra individuati la Cts decide, inoltre, di convocare una riunione collegiale informativa con i principali stakeholder coinvolti nell’utilizzazione finale del nuovo Pfn. In dettaglio la Cts ritiene di dover convocare alcune associazioni/federazioni in rappresentanza dei cittadini/pazienti (Cittadinanzattiva, Altroconsumo, Federanziani, Favo, Uniamo), i medici di Medicina generale (Fimmg, Snami, Simg), i Pediatri (Fimp), le Federazioni delle Società Scientifiche (Fism) e degli Specialisti (Sumai), Federfarma, Fofi, Farmindustria e Assogenerici, i Rappresentanti delle Regioni e delle Provincie Autonome, i Rappresentanti del ministero della Salute, del ministero dell’Economia e delle Finanze e del ministero dello Sviluppo cconomico».