Politica e Sanità
11 Giugno 2019·Spesa sanitaria: € 154.920 di cui € 113.131 milioni di spesa sanitaria pubblica e € 41.789 milioni di spesa sanitaria privata. Di questa € 35.989 milioni a carico delle famiglie e € 5.800 milioni intermediati da fondi sanitari/polizze collettive (€ 3.912 milioni), polizze individuali (€ 711 milioni) e da altri enti (€ 1.177 milioni).
·Spesa sociale di interesse sanitario: € 41.888,5 milioni di cui € 32.779,5 milioni di spesa pubblica, in larga misura relative alle provvidenze in denaro erogate dall'INPS, e € 9.109 milioni stimati di spesa delle famiglie.
·Spesa fiscale:€ 7.225,5 milioni per deduzioni e detrazioni di imposta dal reddito delle persone fisiche per spese sanitarie (€ 3.864,3 milioni) e € 3.361,2 milioni per contributi versati a fondi sanitari integrativi, cifra ampiamente sottostimata per l'indisponibilità dei dati relativi al welfare aziendale e alle agevolazioni fiscali a favore delle imprese).
Per Cartabellotta «la vera sfida è identificare il ritorno in termini di salute delle risorse investite in sanità (value for money): secondo le nostre analisi il 19% della spesa pubblica, almeno il 40% di quella delle famiglie ed il 50% di quella intermediata non migliorano salute e qualità di vita delle persone». Ecco perché bisogna avviare riforme sanitarie e fiscali, oltre che azioni di governance a tutti i livelli, per ridurre al minimo i fenomeni di sovra-utilizzo di servizi e prestazioni sanitarie inefficaci o inappropriate e sotto-utilizzo di servizi e prestazioni efficaci e appropriate, aumentando ilvalue for moneydelle tre forme di spesa sanitaria e pervenendo ad una loro distribuzione ottimale».
Nel Rapporto vengono confermate, quelle che per Gimbe sono le quattro determinanti della crisi di sostenibilità del Ssn: definanziamento pubblico, uno stato che finanzia sempre meno, è giunto al 6,6% del Pil e sotto il 6,5% -dice l'Ocse- non si va avanti; erogatori di cure che sprecano; italiani che spendono male per curarsi e non tutelano abbastanza il loro diritto alla salute; assicurazioni che prosperano sulle richieste inappropriate e sulle inefficienze pubbliche.
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