mar282017
Rapporto Pgeu, con prevenzione e servizi in farmacia si riducono decessi e ricoveri
Oltre 1,2 milioni di decessi l'anno potrebbero essere evitati in Europa attraverso politiche e programmi di prevenzione più efficaci, così come potrebbero evitati 632 ricoveri per complicanze ogni 100.000 abitanti, soprattutto in patologie quali diabete, asma o per eventi cardiologici. Tutte tematiche su cui le farmacie di comunità hanno già ora un ruolo importante, che però dovrebbe essere ampliato. A fare il punto il Rapporto Pgeu 2016 che analizza le farmacie di comunità di tutta Europa sulla base di tre attività principali: prevenzione, miglioramento della salute, offerta di servizi, prestazioni e prodotti di salute di qualità. Secondo il Rapporto, infatti, «le farmacie di comunità rappresentano una notevole opportunità per attività dirette alla salute pubblica. Con orari di apertura estesi, la possibilità di accedere ai servizi senza appuntamento, le farmacie di comunità sono più accessibile di qualsiasi altro punto di salute».
Si stima che «ad entrare nelle farmacie di comunità ogni giorno in Europa siano 46 milioni di persone». Inoltre, «tali presidi sono accessibile a individui tanto in buona salute quanto con patologie, e in generale a molte persone che non hanno contatto con altri professionisti della salute». Per quanto riguarda le attività che già ora le farmacie di comunità svolgono in Europa, dai dati messi in rilievo dal rapporto emerge che sono resi disponibili programmi di gestione della cronicità per il diabete in 15 Stati e per Asma e ipertensione in 14. In particolare, screening per i tumori dell'intestino sono presenti in tre Stati tra cui l'Italia. Inoltre, nelle farmacie di comunità è possibile effettuare la misurazione di glucosio e colesterolo in 20 stati, della pressione sanguigna in 22 e in 23 dell'indice di massa corporea. Sono 20 poi gli stati in cui i farmacisti offrono servizi di supporto per smettere di fumare. In generale, il 100% dei farmacisti offre consigli sugli stili di vita e di salute. Per quanto riguarda le politiche di prevenzione, sono 9 gli stati in cui è possibile ricevere vaccinazioni in farmacia per l'influenza. Un dato che per il Pgeu è importante e da aumentare dato che tali vaccini hanno avuto una diminuzione per la popolazione oltre 65 anni nel periodo 2004-2014, con un aumento nel rischio di complicanze, ospedalizzazione e decessi. Nel 2014 la copertura di questo range di età è stata pari al 49,5%. Per quanto riguarda la medicine review questa è presente in 13 stati e consiste nel migliorare la comprensione del paziente per quanto riguarda le medicine, aumentare l'aderenza, ridurre lo spreco, identificare problematiche inerenti l'utilizzo di farmaci e proporre soluzioni se di competenza. Sulla stessa linea d'onda in 11 stati è presente un servizio di supporto per I pazienti che iniziano una nuova terapia, partendo dal presupposto che proprio il primo mese è quello più a rischio di abbandono della cura.
Francesca Giani