ott202015
Regioni, rimandato piano vaccini. Al lavoro su Stabilità: si temono tagli fino al 2019
Tra i temi all'ordine del giorno avrebbe dovuto esserci il varo del Piano vaccini, rimandato invece a novembre, ma sullo sfondo della conferenza delle Regioni a gravare è stata soprattutto la legge di Stabilità, su cui le Regioni stanno, in questi giorni, facendo le loro valutazioni. Già, perché il Piano vaccini - i cui contenuti non si toccano, garantisce
Sergio Venturi, coordinatore della Commissione Salute delle Regioni - pesa per 500 milioni di euro, 300 in più del precedente, e per questo va «inserito nel quadro complessivo delle risorse del Fondo sanitario nazionale». E d'altra parte, le preoccupazioni vanno lette anche alla luce delle ultime bozze circolate della Legge Stabilità, che non solo confermano, come già anticipato, il Fondo sanitario nazionale a 111 miliardi di euro, ma non sembrano generose nemmeno per gli anni a venire. Le Regioni intanto, nell'ambito degli importi previsti per il fondo, saranno chiamate a una nuova intesa con il Governo, da redigere entro il 31 gennaio 2016, per «individuare misure di razionalizzazione ed efficientamento della spesa del Ssn». Ma soprattutto nell'articolo sul "Concorso alla finanza pubblica da parte di Regioni e Province", sembra confermato un contributo di 3,980 miliardi per il 2017 e di 5,480 per il 2018 e 2019. Una previsione che, come ventilato da alcuni quotidiani, sembrerebbe celare un rischio che il finanziamento del Fondo resti di fatto fermo. Con un meccanismo, quello dell'intesa Stato Regioni sui tagli di inizio anno, che a quanto pare, c'è il rischio di vedere ancora a lungo.
Francesca Giani