nov132018
Regolamento Ue dispositivi medici a base di sostanze, Aboca incontra europarlamentari
Far evolvere il contesto regolatorio europeo implementando il Regolamento europeo sui "dispositivi medici a base di sostanze" che apre all'uso terapeutico di sostanze complesse che agiscono con un meccanismo di azione non farmacologico; porre al centro i valori della salute, dell'agricoltura biologica e della sostenibilità ambientale; promuovere modelli di sviluppo imprenditoriali orientati al "bene comune". Questi i messaggi portati da Aboca, azienda italiana di ricerca e produzione di dispositivi medici a base di erbe officinali nel corso di un incontro al Parlamento europeo ospitato dai parlamentari europei
Giovanni La Via (Ppe) e
Simona Bonafè (S&D) in occasione del quale si è aperta la discussione sui principali temi su cui l'impresa toscana ha sviluppato un percorso di innovazione e ricerca, dando vita a un "nuovo modo di curare" e a un modello di sviluppo basato sul rispetto e la salvaguardia dell'ambiente.
Da agosto Aboca è società benefit: «Il concetto di utilità dell'impresa per il bene comune è per noi indispensabile», spiega il presidente Aboca,
Valentino Mercati, secondo il quale «parlare di bene comune in Europa è la prima regola perché l'Europa stessa è bene comune». Aboca chiede un'evoluzione del contesto regolatorio comunitario che metta al centro i valori della salute, dell'agricoltura biologica e dell'ambiente, promuovendo modelli di sviluppo imprenditoriali orientati al 'bene comune'. «L'impianto normativo europeo è uno dei più avanzati nel mondo - sottolinea il direttore per gli affari regolatori di Aboca
Emiliano Giovagnoni- ma dovrebbe essere implementato in maniera corretta. Il limite è che si tende ad applicare a questa tipologia di prodotto gli stessi criteri di valutazione che vengono utilizzati per le sostanze artificiali e questo davvero non funziona».
Presente all'evento anche Assobiomedica, l'associazione nazionale dei produttori e distributori di dispositivi medici, che si «è impegnata affinché i dispositivi medici a base di sostanze siano tutelati e regolamentati, nel rispetto delle peculiarità di questo comparto che avrà un grande sviluppo nel prossimo futuro», come ha affermato il direttore generale
Fernanda Gellona. «Per questo motivo - sottolinea ancora Gellona - Assobiomedica è a fianco della azienda associata (Aboca) per combattere una battaglia che vale per tutto il settore». La conferenza è stata infine un'occasione per parlare di agricoltura. «Questo è molto importante - sottolinea la vicepresidente di Aboca,
Valentina Mercati- perché' l'agricoltura è il primo passo fondamentale verso un nuovo concetto di salute che parta dalla prevenzione e da tutto ciò che ci circonda».