dic172015
Ricetta elettronica, in Lazio copertura totale. Zingaretti: meno errori, truffe e falsificazioni
Il 95,5% dei medici di medicina generale e il 99,6% delle farmacie hanno aderito alla ricetta elettronica, da dicembre potrà essere usata anche delle strutture pubbliche sanitarie della Regione Lazio e nel 2016 elettronica arriverà anche per la medicina specialistica. È quanto ha riferito il presidente della regione Lazio,
Nicola Zingaretti, che questa mattina, dinanzi alla Commissione Affari sociali, presso l'aula della IX Commissione, in qualità di commissario per la sanità del Lazio. Zingaretti ha sottolineato che Mmg e farmacisti hanno aderito all'iniziativa fin da quando è stata lanciata e che ora «la ricetta elettronica per la farmaceutica oggi è una realtà per tutto il Lazio». Più recente invece l'estensione ai medici delle strutture pubbliche sanitarie della Regione Lazio, ospedali e Asl che potranno prescrivere le ricette farmaceutiche in modalità dematerializzata: «In poche settimane, abbiamo già raggiunto un'adesione di circa il 60%» ha detto Zingaretti nella sua relazione in cui ha fornito ai membri della Commissione i dettagli sulla vicenda relativa ai ticket sanitari nella regione. E ha commentato: «Questo significa semplificare la vita ai cittadini, aiutare medici, farmacisti e operatori e ridurre i rischi di errori, truffe e falsificazioni» e come sottolineato dalla nota della Regione di pochi giorni fa, «il sistema è in grado di certificare in maniera diretta tutte le informazioni contenute nella ricetta, aumentando notevolmente la sicurezza degli assistiti».
Simona Zazzetta