dic42015
Rinegoziazione prezzi, in vigore determina Aifa su pay back. Risparmi per 164 milioni
È in vigore, dopo la pubblicazione di ieri sulla Gazzetta, anche la determinazione dell'Aifa (n. 1525/2015) che riguarda le specialità medicinali per le quali viene assicurata tramite procedura di pay-back la riduzione di spesa a carico del Ssn scaturita dal processo di rinegoziazione con le aziende - all'interno dei raggruppamenti di medicinali terapeuticamente assimilabili - concluso a inizio ottobre. Tale modalità, secondo le indicazioni del DL Enti Locali, riguarda quelle aziende che nelle procedure di rinegoziazione non hanno accettato la riduzione dei prezzi e hanno optato appunto per il pay back. Come si legge nella comunicazione Aifa, nel dispositivo viene "indicato, per ogni confezione delle specialità medicinali interessate dalla manovra, l'importo che il titolare della relativa AIC è tenuto a corrispondere a ciascuna Regione, diversificato per gli anni 2015, 2016 e 2017". Secondo quanto si evince dalla tabella, l'importo totale del risparmio è, nel triennio, di 164,4 milioni di euro. La riduzione di spesa è suddivisa per anno e peserà, sul 2015, per 21.837.607 euro, sul 2016 65.576.418 e sul 2017 77.047.031. Le scadenze per i pagamenti, da effettuarsi in unica soluzione, è fissata a fine 2015, e per gli altri anni a giugno.
Francesca Giani