feb132019
Rinnovo contratto integrativo Comifar, siglata ipotesi di accordo
Programmazione del lavoro domenicale con criteri di volontarietà ed equa distribuzione, volontarietà anche per lavoro serale e notturno con indennità fissa e maggiorazione oraria, confermato e ampliato il welfare aziendale. Questi in sintesi i contenuti dell'Ipotesi di accordo di rinnovo del contratto integrativo dei quasi duemila lavoratori che Comifar impiega in Italia firmata dalla Filcams CGIL unitariamente con Fisascat e Uiltucs negli ultimi giorni di gennaio 2019 dopo qualche mese di trattative.
In un comunicato scrivono: "Ora l'intesa, che rafforza la partecipazione sindacale e dei lavoratori alla definizione degli obiettivi di produttività, sarà sottoposta al voto delle assemblee dei lavoratori e se approvato avrà valenza triennale. Con quest'azienda, una multinazionale leader nella distribuzione intermedia del farmaco in Italia, ci sono storiche relazioni sindacali strutturate sia a livello territoriale che nazionale che europeo (la delegazione italiana è anche presente nel Comitato Aziendale Europeo- EWC) e anche la contrattazione di secondo livello è fatta di accordi impattanti sia sulla qualità delle condizioni di lavoro e di conciliazione coi tempi di vita, che sulle retribuzioni, con un sistema premiale a tre livelli su obiettivi contrattati.
La programmazione del lavoro domenicale (gli ingrossi farmaceutici sono servizi pubblici essenziali come le farmacie che riforniscono) privilegia i criteri della volontarietà e dell'equa distribuzione, così come è prevista la volontarietà delle prestazioni serali e notturne, con indennità fissa e maggiorazione oraria. È stato confermato e ampliata la parte del welfare aziendale (con permessi retribuiti per gravi infermità, part time post maternità, congedo per vittime di violenza, contributo per studio, cessione solidale dei permessi a colleghi in difficoltà, smart working) e la scelta del lavoratore tra monetizzare il premio di risultato o trasformarlo in beni e servizi".