mag302017
Rinnovo vertici Federfarma. Gariboldi: inizio di una nuova stagione. Gullotta: sì a dialogo tra farmacisti
L'elezione di
Marco Cossolo è un importante segnale di discontinuità, per la rappresentanza delle farmacie può cominciare una nuova stagione. Commenta così il presidente di Farmacieunite
Franco Gariboldi Muschietti il rinnovo delle cariche del sindacato nazionale: «Un importante segnale di discontinuità che lascia sperare, anche alla luce dei programmi presentati prima delle elezioni, che la rappresentanza delle farmacie intraprenda strade nuove e soprattutto diverse da quelle imboccate nell'ultimo decennio con i deludenti risultati che sono sotto gli occhi di tutti».
E aggiunge: «Il risultato elettorale di oggi, forse, è almeno in qualche misura anche il prodotto di quella nostra scelta coraggiosa, allora l'unica possibile per operare uno strappo e costringere tutti a riflettere non solo sulla inadeguatezza delle nostre politiche sindacali ma anche sullo scarso tasso di cultura democratica dei nostri vertici. Quello che conta oggi è mettersi definitivamente alle spalle quella stagione, far entrare aria nuova nella rappresentanza sindacale e lavorare con mente e cuore aperti e con tutte le energie possibili e disponibili per tutelare e sviluppare la farmacia italiana». Gariboldi sottolinea le «molte consonanze con la linea del sindacato» da lui fondato. «Anche Farmacieunite, come i colleghi di Farmacia Futura, parte dall'assunto che la farmacia, in previsione dell'ingresso dei capitali nel settore, non può essere lasciata sola perché con le sue sole forze, anche attrezzandosi al meglio con logiche di integrazione e il rafforzamento delle proprie reti, nella competizione tutta giocata su valori e regole di mercato parte comunque con l'handicap, non fosse altro che per il fatto che il processo decisionale delle aggregazioni di farmacisti, per virtuose che possano essere, sarà sempre inevitabilmente più lungo di quello dell'AD di una catena di farmacie del capitale».
Commenti fiduciosi anche da parte del presidente della Federazione nazionale delle parafarmacie
Davide Gullotta: «Auspichiamo che questa elezione possa portare alla nascita di un dialogo anche con i colleghi farmacisti delle parafarmacie. Tutelare il ruolo del farmacista è il punto nodale da cui passa la tutela di tutta la categoria. Il segreto per difendersi dalle grandi multinazionali e dai vari Amazon di turno è non scindere il binomio farmaco farmacista, ma anzi rafforzarlo e riprendersi quelle competenze dimenticate e sottratte nel tempo. Trovare una soluzione tra farmacisti, che rafforzi le competenze ed il ruolo del farmacista sul territorio è alla base del dialogo che vorremmo avere con i nostri colleghi di Federfarma».