feb42011
Rischio tossicità se l’etichetta non è aggiornata
Uno studio di Panagiotou e colleghi, pubblicato su Journal of general internal medicine ha messo in evidenza i limiti dei black box warning, che, secondo quanto stabilito dall’Fda, vengono apposti sull’etichetta di un prodotto. Mancano, infatti, disposizioni precise in merito, per cui a volte possono esserci dei ritardi nella trascrizione di questi avvisi. Lo studio ha analizzato 20 classi di farmaci, 10 delle quali avevano almeno un black box warning e le altre 10 nessuno, rilevando delle differenze in 9 classi su 10. In particolare 15 avvisi non erano presenti su tutti i prodotti di una certa classe: 10 si trovavano sull’etichetta ma in posizione diversa e non evidenziati correttamente, gli altri 5 erano proprio assenti. Inoltre nelle 10 classi con almeno una seria avvertenza si notava anche un ritardo considerevole (da 2 mesi fino a 14 anni) nella comparsa della dicitura sui singoli prodotti.