Sanità

feb22023

Ritiro farmaci con tessera sanitaria, Regione Piemonte: ecco come attivare il servizio, anche in farmacia

Ritiro farmaci con tessera sanitaria, Regione Piemonte: ecco come attivare il servizio, anche in farmacia

In Piemonte la Regione ha reso disponibile un vademecum per l'attivazione e la gestione delle due opzioni a disposizione del cittadino. Per alcune attività di supporto rese dalle farmacie sono previsti oneri una tantum

A pochi giorni dall'avvio del nuovo servizio di ritiro dei farmaci con la tessera sanitaria nelle farmacie del Piemonte, la Regione ha reso disponibile un vademecum per l'attivazione e la gestione delle due opzioni a disposizione del cittadino: scegliere le sue farmacie di fiducia (attivata da quasi 12 mila utenti) o la modalità di utilizzo occasionale. Per alcune attività di supporto al cittadino rese dalle farmacie sono previsti oneri una tantum.

Istruzioni per attivare il servizio

Il cittadino collegandosi sul sito www.salutepiemonte.it  e accedendo con Spid/Cie oppure presso il punto assistito dell'Azienda sanitaria locale, può scegliere le sue farmacie di fiducia, selezionandole, oppure scegliere la modalità di utilizzo occasionale, per la quale è necessario essere dotati di uno smartphone certificato e quindi ritirare i farmaci con tessera sanitaria, autorizzando il farmacista con un semplice click. Chi non ha una Spid e/o non possiede un cellulare smartphone può effettuare gratis la scelta delle farmacie abituali presso i punti assistiti delle Asl oppure certificare il proprio cellulare anche presso le farmacie aderenti (sono previsti oneri una tantum per le attività di supporto rese).

Certificare il cellulare smartphone in farmacia

La Regione spiega poi come certificare il cellulare smartphone:
1. selezionare il servizio "Ritiro farmaci con Tessera sanitaria" disponibile su www.salutepiemonte.it
2. esprimere il consenso alla consultazione del Fascicolo sanitario elettronico e certificare il proprio dispositivo (cellulare, tablet, Ipad) con una delle seguenti modalità - on line, seguendo le istruzioni fornite dal servizio Ritiro farmaci con Tessera Sanitaria, dopo essersi autenticato con SPID/CIE - presso uno dei punti assistiti delle Aziende sanitarie locali (non sono previsti oneri a carico del cittadino) - presso una delle farmacie aderenti (sono previsti oneri una tantum a carico del cittadino per le attività di supporto rese).
Dall'avvio del servizio fa sapere la Regione, sono 11.857 i cittadini che hanno attivato la scelta della farmacia abituale, 7.855 hanno certificato il proprio smartphone in autonomia o rivolgendosi ad un punto assistito e 1.503 hanno ritirato i farmaci utilizzando il nuovo servizio. Le farmacie aderenti, al momento, sono 1.193. Questa iniziativa, sottolinea la regione, va ad alimentare l'offerta della "farmacia dei servizi", che già oggi permette ai piemontesi di ricevere una serie di servizi come prenotare visite ed esami, ritirare i referti, fornire il consenso alla consultazione del fascicolo sanitario elettronico e gestire le deleghe.

Mana: farmacie al lavoro per gestire il nuovo metodo di ritiro

"Siamo soddisfatti per l'interesse e il successo che sta riscontrando questo nuovo servizio ai cittadini piemontesi - osservano il presidente della Regione Alberto Cirio e l'assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi - Insieme ai farmacisti e con il supporto del Csi seguiamo passo dopo passo il rodaggio del sistema, certi di raggiungere quanto prima la piena adesione degli interessati. Il ritiro dei farmaci con la tessera sanitaria entrerà presto nelle abitudini di tutti, con notevole semplificazione delle procedure, grazie al processo di digitalizzazione dei servizi sanitari del Piemonte". Massimo Mana, presidente Federfarma Piemonte, e Mario Corrado, coordinatore regionale Assofarm, fanno presente che "le farmacie sono al lavoro per gestire il nuovo metodo di ritiro farmaci, mettendosi a disposizione dei cittadini, fornendo le informazioni e per assisterli nelle procedure necessarie. Sono già oltre 1100 le farmacie aderenti, ma a breve lo saranno tutte, una volta terminate le fasi di attivazione del sistema. Le richieste da parte dei cittadini sono in graduale aumento". "Grazie al lavoro che stiamo facendo insieme - aggiunge Cirio - le farmacie stanno tornando ad essere quelle di una volta, un punto di riferimento per la sanità di prossimità grazie ad una serie di servizi che raggiungono direttamente i cittadini, facilitandone l'accesso al sistema di medicina territoriale. La possibilità di ritirare i farmaci con la sola tessera sanitaria è una straordinaria comodità, soprattutto per chi non ha dimestichezza con la tecnologia e nemmeno con i telefonini". "Digitalizzazione dei servizi sanitari e medicina territoriale - osserva Icardi - sono due tra i principali obiettivi della politica sanitaria del Piemonte. Con l'implementazione della Farmacia dei servizi, che la nostra Regione è stata tra le prime ad attivare sul proprio territorio, raggiungiamo entrambi i risultati, compiendo un ulteriore e importante passo per avvicinare sempre più la Sanità ai cittadini piemontesi. La capillare rete delle farmacie rientra a tutti gli effetti nel sistema di assistenza sanitaria sul territorio, garantendo e facilitando l'accesso a numerosi servizi, che altrimenti richiedono azioni più impegnative, soprattutto per l'utenza più fragile e disagiata".
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