mag272014
Rosacea, 40 milioni di persone ci convivono. Disponibile una nuova terapia
Un paziente su 4 soffre di depressione, mentre il 76% ha problemi di autostima legati alla malattia, soprattutto in ambito lavorativo. Sono i dati emersi da una recente survey effettuata dalla National Rosacea Society su pazienti provenienti da oltre 30 siti tra Canada e Nord America. Dati che confermano come il disagio psicologico determinato dalla rosacea, processo infiammatorio cronico della pelle che colpisce in particolare donne tra i 30 e i 50 anni con la carnagione chiara, non debba essere sottovalutato. Se ne è parlato a Belgrado in una conferenza stampa nell’ambito dell''11esimo simposio primaverile della European Academy of Dermatology and Venereology (Eadv). «La “couperose” viene spesso associata alle “guance rosse” dei popoli nordici con pelle molto chiara, in realtà «esiste una vasta presenza della malattia anche nei Paesi mediterranei come Italia, Spagna e Grecia» spiega Marck Jackson, professore di Medicina della University of Louisville negli Stati Uniti. «Questa condizione è sottostimata perché viene spesso confusa con dermatiti, acne e altre patologie della pelle, e per questo motivo solo il 10% delle persone affette da rosacea si rivolge ad un medico» aggiunge. Ad oggi gli esperti non sanno quale sia l''origine di questa malattia per la quale non c''è una cura, l''unica cosa certa è che il forte rossore che si manifesta in volto durante le “esplosioni” è dovuto ad una improvvisa massiva vasodilatazione dei vasi capillari presenti in quest''area del corpo, e non solo. Sulla base di questa certezza sono stati sviluppati trattamenti in grado di placare i sintomi. In particolare, è stato recentemente approvato prima dall''Fda e poi dall''Ema la brimonidina gel 0,33%, un farmaco in commercio negli Usa dallo scorso anno, e che in Italia è già prescrivibile dal medico è disponibile sugli scaffali delle farmacie a partire da ieri. La brimonidina «è un agonista alfa-2 adrenergico – spiega Mats Berg, Professore associato di Dermatologia alla Uppsala University in Svezia - si lega ad alcuni recettori specifici presenti sui vasi capillari dell''area del corpo sulla quale viene spalmata, promuovendone la vasocostrizione. L''effetto è visibile già dopo 30 minuti dall''applicazione». La brimonidina in realtà è già utilizzata da molti anni sottoforma di collirio per ridurre la pressione intraoculare in caso di glaucoma o ipertensione oculare. Il nuovo trattamento gel va applicato una volta al giorno e dura 12 ore, bisogna poi attendere il mattino successivo perché funzioni nuovamente. Gli studi clinici effettuati dai laboratori Galderma, la casa farmaceutica che ha sviluppato il farmaco, hanno dimostrato che la brimonidina è ancora efficace dopo un anno di trattamento. La formulazione gel per rosacea non è indicata per l''età pediatrica e «va applicata uniformemente sul viso per evitare l''effetto “chiazza” – spiega Jackson – L'' azione del farmaco è immediata, ma è importante ricordare che è indicato solo ed esclusivamente per eliminare il rossore dal volto causato dalla rosacea, quindi non va utilizzato per altre patologie come l''acne perché non funziona per altri tipi di indicazioni».
Attilia Burke