nov82012
Salute del cuore, si ai probiotici no ai multivitaminici
Due dosi al giorno di Lactobacillus reuteri, batteri normalmente presenti nell'intestino, abbassano il colesterolo cattivo dell'11,6%, gli esteri del colesterolo 6,3 % e gli acidi grassi saturi dell'8,8%. Sono i risultati di uno studio di ricercatori della facoltà di medicina della McGill university di Montreal condotto su 127 uomini adulti con alti livelli di colesterolo, presentato al congresso della American Heart Association in corso a Los Angeles. Ai volontari sono stati somministrati per 9 settimane 200 milligrammi di probiotici al giorno, una dose molto più bassa rispetto a quella normalmente impiegata nei prodotti in commercio indicati per ridurre il colesterolo, oppure placebo. Il gruppo probiotici ha visto calare significativamente i livelli grassi dannosi per la salute delle arterie. Sempre dall’American Heart Association, invece, bocciatura per gli integratori multivitaminici dai ricercatori della Harvard medical school di Boston che hanno effettuato uno studio su 15.000 medici, maschi con età media di 64 anni, che assumevano regolarmente integratori multivitaminici a scopo preventivo. I risultati della ricerca durata 11 anni sono stati pubblicati su Jama e, come ha spiegato Howard Sesso che ha diretto l'indagine, «dimostrano che non ci sono effetti significativi sulle principali e più comuni patologie cardiovascolari, come infarto del miocardio, angina e ictus. L'assunzione quotidiana dei multivitaminici, inoltre, non riduce neanche la mortalità per patologie cardiovascolari in percentuali statisticamente significative».