lug12020
Salute della pelle, d'estate più esposta ai piccoli disturbi: eritema, insetti e micosi
L'estate è il momento dell'anno in cui la pelle è più esposta al rischio di piccoli disturbi come le scottature solari, punture di insetti o micosi, ma è anche una fase in cui si possono tenere sotto controllo i nei
L'estate è il momento dell'anno in cui la pelle è più esposta al rischio di piccoli disturbi come le scottature solari, punture di insetti o micosi, ma è anche una fase in cui si possono tenere sotto controllo i nei ed eventuali anomalie o cambiamenti. A parlare di questi temi è
Luigi Naldi, dermatologo direttore dell'unità complessa di Dermatologia dell'Ospedale San Bortolo di Vicenza e direttore del Centro ricerche Gised in una nota diffusa da Assosalute, in cui ricorda alcune semplici regole per proteggere la pelle, prevenire o trattare i disturbi.
Scottature, insetti e meduse: prevenire e trattare
Il primo pericolo è esposta la pelle è la scottatura solare che, come ci ricorda Naldi, dermatologo «è da considerare come una vera e propria ustione, un evento da non sottovalutare e da prevenire seguendo alcune semplici regole come quella di evitare l'esposizione durante le ore centrali della giornata, indossare cappello, maglietta e occhiali da sole e utilizzare uno schermo solare. In caso di scottatura, possono essere utili i farmaci di automedicazione - riconoscibili dal bollino rosso che sorride sulla confezione - a base di sostanze emollienti, anestetici locali e antisettici, utili per lenire il bruciore e l'arrossamento della pelle». Estate significa anche clima caldo-umido, nonché condizione ideale per la proliferazione delle micosi e dei piccoli germi che danno origine all'impetigine, un'infezione della pelle: «Una volta individuata una micosi - continua il medico - saranno sufficienti gli antimicotici per uso topico; in caso di impetigine, invece, che si manifesta generalmente con bolle ripiene di liquido e piccole pustole, saranno efficaci i farmaci a uso locale a base di antibiotici, come l'acido fusidico». Altri fattori che possono mettere a rischio la pelle sono il contatto con meduse, ricci di mare e insetti. Come prima cosa è necessario rimuovere con attenzione eventuali tentacoli e spine rimaste attaccate e ripulire la zona interessata con acqua salata. Il raffreddamento della parte lesa può dare sollievo in caso di punture di zanzare e pappataci, così come creme a base di antistaminici, corticosteroidi o antisettici.
Prevenzione melanoma: monitorare i nei
Infine, di fondamentale importanza è la prevenzione, come nel caso dei nei, da tenere sempre sotto controllo specialmente con l'arrivo dell'estate, quando una maggiore esposizione della pelle può aiutarci a identificare eventuali anomalie o cambiamenti. "Un neo - conclude il dott. Naldi - deve metterci in allarme nei seguenti casi:
- si modifica con il tempo (in forma e dimensione);
- è asimmetrico;
- presenta bordi irregolari e frastagliati;
- ha un colore variegato (nero, rosso, blu);
- presenta una dimensione superiore ai 5 millimetri.
«Un'attenta autovalutazione e l'autoesame della pelle sono importantissimi a tutte le età - conclude l'esperto - la protezione dal sole è importante soprattutto nei bambini più piccoli, nei quali la pelle deve sempre essere protetta. In molti casi, infatti, il melanoma dell'adulto è da ricondurre a scottature subite durante l'infanzia».