Login con

Politica e Sanità

04 Giugno 2015

Sardegna, Regione, Poste e Federfarma al tavolo su servizi. «Cittadini sceglieranno»


Rinnovo della convenzione con Poste italiane per il pagamento dei ticket, «servizio già esistente e funzionante», e avvio di un tavolo tecnico tra Regione, Poste e Federfarma per la definizione di servizi per la popolazione. A darne la notizia la Regione Sardegna in una nota a margine dell'incontro avvenuto con i rappresentanti di Poste Italiane, Stefano Lizza e Nicoletta Ferraris. Immediata la reazione di Federfarma Sardegna: «Le farmacie si stanno già attrezzando con Credifarma per prendere in carico il servizio di pagamento dei ticket» ha dichiarato nei giorni scorsi Giorgio Congiu, presidente dei titolari sardi «se la Regione vuole trattare i servizi a un tavolo in cui siedono anche le Poste non è un problema, tanto i cittadini poi vengono da noi».
«La logica che guida questa operazione» ha spiegato l'assessore alla sanità Luigi Arru nella nota «è quella di creare una rete multicanale che consenta al cittadino-paziente, ovunque si trovi sul territorio nazionale, di poter accedere al servizio sanitario. Questo significa, per fare un esempio pratico, che un sardo appartenente a una delle Aziende sanitarie locali dell'Isola potrà pagare alle Poste italiane di Roma, piuttosto che di Milano, il ticket che avrà la certificazione della Asl di riferimento». Tra i servizi citati da proporre al tavolo «possibilità di ritirare la refertazione cartacea o digitale con assoluta tutela della privacy, collaborazione per una comunicazione chiara e capillare dei servizi offerti»: «Vogliamo rinnovare la convenzione con Poste Italiane sia per il pagamento dei ticket, servizio già esistente e funzionante, che per tutta un'altra serie di prestazioni di cui si discuterà con l'istituzione del tavolo tecnico, al quale parteciperà anche Federfarma». Poste italiane in Sardegna erano state recentemente sotto i riflettori per via dell'allarme lanciato dall'Anci regionale, l'associazione dei comuni, preoccupata dalle ricadute del piano di razionalizzazione, che tra gli altri punti prevede la chiusura o riorganizzazione di alcuni uffici in tutta Italia, invocando un tavolo regionale a tre.

Francesca Giani

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook! Seguici su Linkedin! Segui le nostre interviste su YouTube!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

28/12/2019

Per contrastare la compravendita illegale di farmaci per uso veterinario il Ministero sta studiando un logo, un bollino di qualità sulla falsa riga di quanto fatto per le farmaciePer...

27/12/2019

La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severoLa Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per...

27/12/2019

Solo il 2% delle farmaciste donne possiede una farmacia nonostante rappresentino il 62% della forza lavoro, è quanto emerge dal sondaggio "Survey of registered pharmacy professionals 2019" del...

A cura di Lara Figini

27/12/2019

Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l'unica arma per contrastarlo resta l'educazione sanitaria e l'orientamento dei cittadini...

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

AZIENDE

City Lab introduce gli integratori Clinica

City Lab introduce gli integratori Clinica

A cura di City Lab

Il progetto di una start-up ha previsto la produzione di cristalli di ritonavir in ambiente di microgravità in capsula spaziale

A cura di Redazione Farmacista33

 
chiudi

©2024 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Top