gen242015
Schito, Assofarm: farmacie pronte a gestire innovativi
La strada per mettere un ulteriore tassello al processo di territorializzazione dell'assistenza è anche quella di portare l'innovazione nelle farmacie, che sono pronte a gestire tali farmaci, anche in percorsi che le vedano lavorare fianco a fianco a medici di medicina generale e specialisti, e con case della salute, garantendo ugualmente monitoraggio e presa in carico del paziente. A fare il punto
Francesco Schito, direttore generale Assofarm, all'indomani del tavolo sulla farmaceutica presso il ministero dello Sviluppo economico che ha visto la partecipazione delle rappresentanze della filiera e delle istituzioni: «È un messaggio che abbiamo voluto ribadire ancora una volta: le farmacie sono pronte a gestire l'innovazione e per questo chiediamo che ci venga affidata. Anche perché se si vuole potenziare la territorializzazione delle cure occorre trasferire la cronicità sul territorio e coinvolgere maggiormente le farmacie nella gestione anche di tali farmaci. Portare i farmaci innovativi in farmacia - a esclusione di quelli richiedono una somministrazione in contesto ospedaliero o nelle strutture sanitarie - è opportuno anche perché attraverso questo canale distributivo si può generare una riduzione degli sprechi, garantire controllo e monitoraggio dei dati, raggiungere e migliorare appropriatezza prescrittiva e compliance. Certo, questo richiede avviare percorsi di formazione mirati - cosa che in Assofarm abbiamo già - e in determinati casi lavorare in collaborazione con medici di medicina generale, specialisti, infermieri, anche entro i contesti delle case della salute o analoghe forme aggregative. In questo modo le farmacie sono in grado di seguire farmaci innovativi su tutti i fronti, anche del monitoraggio o in termini di presa in carico del paziente».
Francesca Giani