Sanità

lug12020

Scontrino elettronico, registratori telematici, Pos: cosa cambia dal 1° luglio tra proroghe e sanzioni

Scontrino elettronico, registratori telematici, Pos: cosa cambia dal 1° luglio tra proroghe e sanzioni

Il 1° luglio 2020 scattano proroghe e scadenze, dal credito di imposta per i pagamenti attraverso il Pos, alle novità sui correspettivi elettronici. Ecco le misure di più stretto interesse per le farmacie

Il 1° luglio è giorno di proroghe e scadenze. Dal credito di imposta per i pagamenti attraverso il Pos, alle novità sui correspettivi elettronici, sono tanti i provvedimenti che si sono susseguiti in questi mesi, molti dei quali pensati a sostegno di lavoratori e imprese per le difficoltà dell'emergenza legata al Covid-19 e tra proroghe, scadenze e sanzioni, al 1° luglio si sono concentrati diversi cambiamenti. Vale la pena ripercorrere le misure di più stretto interesse per le farmacie.

Scontrino elettronico: slittano sanzioni. Novità per registratori telematici

Tra le varie novità del periodo alcune sono relative alla Memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi: come ricapitolato in una circolare di ieri di Federfarma, vanno ricordate una serie di proroghe della fase transitoria - vale a dire il periodo di sei mesi dopo la partenza dell'obbligo in cui agli esercenti è data la possibilità di adeguarsi. In particolare, se per chi, nel 2018, ha registrato un volume d'affari superiore ai 400.00 euro, la fase transitoria si eÌ conclusa il 31 dicembre 2019, per coloro che si trovano al di sotto di tale soglia, l'obbligo è scattato dal primo gennaio, con «la fase transitoria in corso quando si eÌ verificata l'emergenza Coronavirus». Per questo, il decreto Rilancio ha esteso «fino al primo gennaio 2021 tale periodo, con una moratoria delle sanzioni». «Tali operatori economici» ricorda un Vademecum delle Agenzie delle Entrate «potranno quindi ancora emettere scontrini e ricevute fino a fine 2020, avendo come solo obbligo la trasmissione mensile dei corrispettivi giornalieri. Dovranno comunque attivarsi per adottare entro il primo gennaio 2021 uno degli strumenti che consenta loro di adempiere all'obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi: il registratore telematico o la procedura web "Documento Commerciale on line", disponibile gratuitamente sul portale Fatture e corrispettivi del sito web dell'agenzia delle entrate».

Lotteria scontrini e tessera sanitaria: nuova data al primo gennaio 2021

Slitta, alla stessa data del primo gennaio 2021, anche l'inizio della lotteria dei corrispettivi, così come «è stata disposta la proroga per la decorrenza dell'obbligo di trasmissione dei dati per la dichiarazione precompilata a Sistema Tessera Sanitaria mediante la memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi, riguardante gli esercenti che effettuano cessioni di medicinali e presidi medici o prestazioni sanitarie: inizialmente prevista per il 1° luglio 2020, viene posticipata dal decreto Rilancio al 1° gennaio 2021. Gli esercenti interessati avranno dunque un tempo più congruo per effettuare, per il tramite degli installatori autorizzati, il necessario aggiornamento del registratore telematico». Anche se sul punto si attendevano ancora una serie di chiarimenti tecnici. Mentre, date le disposizioni relative al periodo del coronavirus, «entro il 30 giugno, gli esercenti dovranno aver completato l'invio dei corrispettivi giornalieri dei mesi di febbraio, marzo, aprile, maggio 2020».

Credito d'imposta sui Pos e tetto al contante: ecco come funziona

Dal primo luglio partono poi le nuove misure varate in questi mesi: innanzitutto, scatta il credito di imposta del 30% su commissioni e costi fissi addebitati per l'utilizzo dei Pos, per gli esercizi con volume di affari non superiore a 400.000 euro nel 2019. Il credito sarà utilizzabile in compensazione, a decorrere dal mese successivo a quello in cui sono state sostenute le spese, e «va riportato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta di maturazione del credito e in quelle degli anni seguenti, fino a quando se ne conclude l'utilizzo. Non concorre alla formazione né della base imponibile ai fini delle imposte sui redditi né del valore della produzione ai fini dell'Irap». Mentre per quanto riguarda il tetto all'uso dei contanti, che, sempre il primo luglio, passa dai 3000 ai 2000 euro (mentre dal primo gennaio 2022 sarà di mille) va ricordato che tocca anche donazioni, prestiti, oltre che pagamenti ad aziende o professionisti e vale tanto per chi li effettua quanto per chi li riceve.

In Gu il provvedimento che slitta il termine per Iva e Isa

Infine, è stato pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale il provvedimento che fissa «lo slittamento dal 30 giugno al 20 luglio 2020, senza corresponsione di interessi, del termine per effettuare il versamento del saldo 2019 e del primo acconto 2020 ai fini delle imposte sui redditi e dell'Iva, per i contribuenti interessati dall'applicazione degli Indici sintetici di affidabilità (Isa), compresi quelli aderenti al regime forfetario. Il termine entro cui effettuare i versamenti con la maggiorazione, a titolo di interesse, pari allo 0,40%, slitta conseguentemente al 20 agosto 2020. Si tratta di un provvedimento che «fa seguito alle numerose richieste di associazioni di categoria, professionisti e imprese, costrette a fronteggiare un momento di gravissima carenza di liquidità conseguente al lockdown e al calo del volume d'affari prodotto dall'emergenza epidemiologica da Covid-19».

Francesca Giani
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