gen182018
Screening diabete in farmacia, dati e testimonianze a breve in pubblicazione scientifica
I dati raccolti nel corso della campagna di screening DiaDay, svoltasi in autunno nelle farmacie, saranno oggetti di due pubblicazioni: un articolo su una rivista scientifica indicizzata e un volume, curato da Federfarma, in cui saranno raccolte anche le testimonianze dei farmacisti che hanno partecipato al progetto. A darne notizia è una circolare del sindacato in cui è stato sottolineato l'impegno dei colleghi che ha "reso possibile il risultato e ha ribadito all'opinione pubblica e alle Istituzioni l'importanza della funzione della farmacia sul territorio. Si tratta di una conferma particolarmente significativa - si legge nella circolare - nel momento in cui nella manovra di Bilancio è stato previsto un finanziamento per la sperimentazione della farmacia dei servizi e mentre procedono gli incontri con la parte pubblica per il rinnovo della Convenzione".
La campagna, ricorda la circolare, "in soli 11 giorni" ha permesso di monitorare oltre 160.000 individui, "un numero che dimostra chiaramente come la farmacia possa essere un attore di fondamentale importanza negli screening di prevenzione primaria e secondaria. Il risultato è tanto più notevole se consideriamo che in questa prima edizione, per motivi logistici legati a una organizzazione fatta necessariamente in tempi molto stretti, hanno collaborato attivamente alla campagna 5.671 farmacie e, in una seconda edizione, è prevedibile una partecipazione molto più ampia. Sui 160.313 soggetti esaminati 19.077 (11,9%) sono risultati diabetici e, tra loro, ben 4.415 persone ignoravano di avere il diabete. Questo dato è particolarmente interessante perché, grazie al DiaDay, oltre 4.000 persone possono cominciare a curarsi evitando l'aggravamento della malattia e le conseguenti complicanze. Anche da un punto di vista economico cure tempestive significano minori costi sia per il singolo che per il Servizio sanitario nazionale".
I risultati della campagna DiaDay sono stati presentati lo scorso dicembre nell'ambito di un incontro tenutosi presso la Sala "Caduti di Nassirya" del Senato. Si è trattato del primo screening del diabete organizzato a livello nazionale da Federfarma in collaborazione con Aild (Associazione italiana Lions per il diabete) e Sid (Società italiana di diabetologia) ed ha il patrocinio di Fofi, Intergruppo parlamentare Qualità di vita e diabete, Fenagifar (Federazione nazionale associazioni giovani farmacisti) e Amd (Associazione medici diabetologi), con il supporto non condizionato di Teva.