mar62013
Sigarette elettroniche, Balduzzi chiede attenzione alla Ue
«Il contrasto al tabagismo è un principio non negoziabile di ogni vera politica della salute e di ogni politica sanitaria» lo ha sottolineato ieri il ministro Balduzzi, intervenendo nel corso della discussione sulla revisione della direttiva europea sul fumo
«Il contrasto al tabagismo è un principio non negoziabile di ogni vera politica della salute e di ogni politica sanitaria» lo ha sottolineato ieri il ministro Balduzzi, intervenendo nel corso della discussione sulla revisione della direttiva europea sul fumo, per questo, spiega, occorre andare avanti «con determinazione nella revisione della direttiva del 2001». «Se l'Italia ha posto una riserva generale d'esame sulla proposta di Direttiva, è per avere una ancor più grande attenzione all'efficacia delle innovazioni che essa introduce» spiega il ministro: «ecco perché la proposta italiana è di approfondire l'analisi dell'impatto della nuova regolamentazione, così da dimostrare alle amministrazioni più refrattarie la bontà delle medesime innovazioni». Il Ministro ha sottolineato in particolare la necessità di estendere le aree smoke free, vietare o limitare le sigarette "slim", divieto di pacchetti contenenti meno di 20 sigarette, adeguato spazio sui pacchetti di "pictorialwarnings", divieto di pubblicizzazione degli aromi. Infine una riflessione sulle sigarette elettroniche: «La loro diffusione è contraria agli sforzi di disincentivare la moda dell'uso di sigarette, anche perché possono essere usate per aggirare i divieti, sia sulle aree smoke free che sui minori, e poi perché possono contenere nicotinoidi». Il Ministro ha aggiunto che «i singoli Stati Membri in generale possono essere deboli rispetto alle categorie economiche, ma è necessario che l'Unione europea faccia propria l'attenzione ed una regolamentazione adeguata anche delle sigarette elettroniche».