set182013
Sostenibilità, Siviero (Aifa): da biosimilari importanti opportunità
I biosimilari possono rappresentare un’opportunità rilevante per la sostenibilità. A rilevarlo nel corso dell’audizione alla Camera in merito all’indagine sulla sostenibilità del Ssn, il responsabile dell’Ufficio Centro Studi dell’Aifa Paolo Siviero. L’esperto ha ricordato che a partire dal 2007 a oggi, si è registrata una flessione dei fabbisogno sanitario, «passato dal 16,4% di incidenza rispetto al fondo sanitario nazionale a un 14,85%», resa possibile dalla genericazione di molti farmaci che hanno fatto scendere il prezzo. Ma, ha avvertito, è un situazione che non durerà a lungo poiché «non sono attese genericazioni di farmaci importanti» e i fattori demografici ed epidemiologici, con terapie sempre più personalizzate e l’invecchiamento della popolazione, porteranno un aumento dei consumi, saliti nel 2012 «rispetto all’anno precedente, del 2,3%» in termini di dosi consumate per ogni 1.000 abitanti. Un’opportunità importante, secondo Siviero è rappresentato dai biosimilari e il 2013 è l’anno di svolta poiché non saranno più solo farmaci generici a essere disponibili, ma anche farmaci simili a quelli biologici. Opportunità anche per incidere sul dato della spesa farmaceutica ospedaliera dove, ha spiegato, «ciò che determina i continui sforamenti è il fatto che in ospedale vengono fatte cure innovative, spesso molto costose». La voce è, infatti passata «dal 2,4% del 2012 al 3,5% del 2013 che comunque non arriva a coprire quella che è l’effettiva necessità. Già adesso, per il 2013 stiamo intorno al 4,5% rispetto al 3,5% che è la disponibilità finanziaria». E, proprio perché con i biosimilari, «non si faccia come con i generici che sono stati scarsamente utilizzati per diffidenza», l’Aifa ha attivato già dallo scorso anno, ha concluso Siiviero, un’azione educativa e «un dialogo con tutte la categoria di medici e pazienti per chiarire tutti gli aspetti sia scientifici che di sicurezza sull’utilizzo di questi farmaci».