Sanità

gen262017

Spese sanitarie e scontrini, da Agenzia Entrate proroga al 9 febbraio

Spese sanitarie e scontrini, da Agenzia Entrate proroga al 9 febbraio
C'è tempo fino al 9 febbraio 2017 per l'invio al Sistema tessera sanitaria dei dati relativi alle spese sanitarie e ai rimborsi effettuati nel 2016 per prestazioni non erogate, o parzialmente erogate. La proroga, ha fatto sapere l'Agenzia delle Entrate tramite agenzie stampa, analoga a quella dello scorso anno, è in attesa di formalizzazione ma è stato anticipato agli operatori «la possibilità di avere 9 giorni in più per l'invio rispetto alla scadenza prevista del 31 gennaio. La proroga non impatterà minimamente con il calendario della campagna dichiarativa 2017». La platea di soggetti tenuti alla trasmissione delle spese sanitarie, precisa la nota, è aumentata in quanto include, rispetto allo scorso anno, le strutture autorizzate e non accreditate, gli psicologi, gli infermieri, le ostetriche, le parafarmacie, i tecnici di radiologia medica e gli ottici. L'Agenzia sottolinea che l'estensione del termine «va incontro alle esigenze rappresentate dalle categorie tenute all'invio dei dati per il primo anno e all'esigenza di fornire ai contribuenti un 730 precompilato con un maggior numero di spese mediche. La proroga del termine si intende riferita alla trasmissione di tutte le spese sanitarie sostenute nel 2016, da parte di tutti i soggetti tenuti a questo obbligo».

Federfarma, si apprende dal sito del sindacato «aveva avanzato lunedì la richiesta di una proroga della scadenza, a beneficio soprattutto delle farmacie abruzzesi messe in difficoltà da neve e alluvioni». E aggiunge che servirà anche per «sollecitare quel 5% di farmacie che dalle rilevazioni dell'Agenzia delle Entrate risultano non avere ancora trasmesso. L'elenco delle "inadempienti" è già stato inviato alla Federazione, che in queste ore lo sta trasmettendo alle proprie rappresentanze territoriali perché sollecitino individualmente ogni esercizio. Perché l'obiettivo non è quello di andare a stanare uno a uno i renitenti, ma risparmiare a questi titolari sanzioni che potrebbero rivelarsi estremamente pesanti». In osservanza del sistema di tutela della privacy approvato, è posticipato al 9 marzo 2017 il termine entro il quale i contribuenti potranno comunicare all'Agenzia delle Entrate il proprio rifiuto all'utilizzo delle spese sanitarie sostenute nell'anno 2016 ai fini dell'elaborazione del 730 precompilato. Coloro che vorranno esercitare la facoltà di opposizione potranno quindi trasmettere il modello direttamente all'Agenzia fino al 31 gennaio 2017 oppure accedere dal 10 febbraio al 9 marzo 2017 direttamente all'area autenticata del sito web del Sistema Tessera Sanitaria (www.sistemats.it) tramite la tessera sanitaria oppure le credenziali Fisconline rilasciate dall'Agenzia.
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