ott32011
Ssri in gravidanza associati ad autismo nei bambini
L'esposizione in utero agli antidepressivi Ssri (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina) può aumentare moderatamente il rischio di disordini dello spettro autistico, in particolare se l’assunzione del farmaco da parte della madre avviene durante il primo trimestre di gravidanza. Queste le conclusioni di una ricerca coordinata da Lisa A. Croen, della Divisione di ricerca del Kaiser permanente northern California di Oakland. Lo studio di popolazione, caso-controllo, ha coinvolto 298 bambini con disordini dello spettro autistico (e le loro madri) e 1.507 bambini sani (con relative madri) come gruppo di controllo. Analizzando i dati raccolti è risultato che 20 bambini (6,7%) tra i casi e 50 bambini (3,3%) tra i controlli erano incorsi nell’esposizione prenatale agli Ssri. Statisticamente il rischio di disordini dello spettro autistico raddoppiava nel caso in cui la madre avesse assunto Ssri nei 12 mesi precedenti il parto, ed era più che triplicato se l’assunzione era avvenuta nel primo trimestre della gravidanza. Tuttavia si tratta di un rischio potenziale da bilanciare con i rischi cui sarebbero esposti madre e feto in caso di mancato trattamento di un disturbo depressivo della madre.
Arch Gen Psychiatry, 2011 July 4. [Epub ahead of print]