nov242015
Stabilità, Mandelli: un emendamento epocale. Finalmente remunerata la professionalità del farmacista
«Un fatto epocale». Non lesina aggettivi il presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti
Andrea Mandelli commentando, a margine della cena romana per il lancio della nuova rivista Farma Magazine, l'emendamento alla legge di stabilità che prevede l'istituzione di un fondo finanziato con un milione di euro per l'avvio dell'applicazione sperimentale dell'Mur. «Siamo soddisfatti» continua Mandelli «per aver portato a compimento il documento per il rilancio della professione delineato dalla Fofi nel 2006, al quale il linistro della Salute dell'epoca Ferruccio Fazio, si è ispirato per la definizione della Farmacia dei servizi. Una "lucida follia"» continua il presidente Fofi «che ha trovato riscontro nella realtà». L'emendamento in questione, il 3.0.2000, pone le basi per l'erogazione in seno al Servizio sanitario della Medicine Use Review, la prestazione del farmacista a supporto dell'aderenza alla terapia. L'enormità dell'intervento sta «nel riconoscimento economico della prestazione di servizio del farmacista, un riconoscimento alla professione in una fase nella quale è sotto attacco» spiega Mandelli che oltretutto è autore materiale dell'emendamento, come componente della Commissione Bilancio del Senato , anche se formalmente se ne sono appropriate le relatrici del testo in Commissione. «L'emendamento è mio» conferma «ed è frutto di una battaglia che conduco da tempo. L'unica differenza è che il fondo previsto nel mio testo era di 2 milioni di euro e ne è arrivata la metà». Ma quello che resta è l'alto valore simbolico di vedere un fondo «finanziare la remunerazione del servizio reso dal farmacista». Ora si entra nella seconda fase, per la quale, rassicura Mandelli «ho già discusso con il ministro della Salute Lorenzin».
Marco Malagutti