ott312014
Succo d'agave o placebo efficaci per calmare la tosse notturna dei bambini
Per curare neonati e bambini con tosse notturna, e conseguenti difficoltà ad addormentarsi, sia lo sciroppo di agave che il placebo sono efficaci, per i genitori, rispetto all'assenza di terapia. Sono queste le conclusioni di uno studio pubblicato su Jama pediatrics svolto dai ricercatori del Penn state college of medicine di Hershey in Pennsylvania. «La tosse è un sintomo frequente nei bambini e uno dei motivi principali che portano a una visita pediatrica» esordisce
Ian Paul, primo firmatario dell'articolo, spiegando che il sintomo si fa particolarmente molesto di notte: secondo un recente studio la tosse notturna disturba il sonno dell'88% dei bambini e, cosa da non trascurare, del 72% dei genitori. «Per un sintomo così comune e fastidioso il desiderio di terapie efficaci è alto, ma poche ricerche supportano l'uso di medicinali da banco come rimedi efficaci» riprende l'autore. Un'alternativa sarebbe il miele, usato come antitussigeno in molte parti del mondo, che però è sconsigliato sotto l'anno di età a causa del rischio di botulismo infantile dovuto alla possibile presenza di spore di Clostridium botulinum. Inoltre, un avviso della Food and drug administration ricorda che i farmaci da banco contro tosse e raffreddore tra cui antistaminici, decongestionanti ed espettoranti, non vanno usati sotto i due anni a causa dei possibili effetti avversi e della mancanza di provata efficacia. «Al posto del miele può essere usato il nettare di agave, un prodotto con proprietà simili ma non associato a botulismo» sottolinea il ricercatore, aggiungendo che nessuno studio ne ha finora valutato l'efficacia per la tosse notturna. «Abbiamo ipotizzato che l'effetto emolliente e il gusto dolce del preparato possono fornire ai bambini un sollievo paragonabile a quello del miele» puntualizza Paul, che ha confrontato l'effetto antitosse di una nuova formulazione di nettare di agave pastorizzato contro placebo e nessuna terapia assegnando in modo casuale 119 bambini da due a 47 mesi a uno dei tre gruppi di trattamento. E i risultati indicano che, rispetto all'assenza di trattamento, sia il nettare di agave sia il placebo migliorano i sintomi percepiti dai genitori; ma quando le due cure sono messe a confronto diretto nessuna, a dire di mamme e papà, supera l'altra. «Il significativo effetto placebo potrebbe offrire un beneficio a bambini e genitori senza costi aggiuntivi, riducendo la prescrizione inappropriata di antibiotici» concludono gli autori.