mar192021
Tamponi rapidi in farmacia, in Toscana gratuiti per studenti e loro familiari. Il protocollo: Dpi, luoghi e documenti
Nelle farmacie della Toscana aderenti all'iniziativa gli studenti, i loro familiari e il personale scolastico possono fare gratuitamente un test antigenico rapido da eseguire in uno spazio idoneo
Nelle
farmacie della Toscana, aderenti all'iniziativa, gli studenti, i loro familiari e il personale scolastico possono fare gratuitamente un test antigenico rapido da eseguire in uno spazio o locale idoneo o in ambiente esterno alla farmacia, anche su suolo pubblico previa autorizzazione a titolo gratuito. È quanto prevede l'accordo tra la Regione Toscana e le organizzazioni sindacali Federfarma e Cispel, approvato da una delibera regionale. In una nota la Regione spiega l'accesso allo screening: i maggiorenni potranno accedere al servizio tramite un'autocertificazione, per i minorenni serve il consenso del genitore, del tutore o di un affidatario. "Sarà necessario sottoscrivere anche un'apposita dichiarazione con la quale in caso di esito positivo al tampone antigenico rapido ci si impegna a restare isolati presso il proprio domicilio ed a contattare immediatamente il proprio pediatria o medico di medicina generale per la prescrizione del tampone molecolare di conferma". Inoltre, l'accordo firmato con le farmacie permette a tutti i cittadini di fare il test antigenico rapido a un prezzo calmierato massimo di 22 euro, e il test sierologico (mirato a rilevare la presenza di anticorpi IgG e IgM) a 20 euro.
Le categorie aventi diritto a servizio gratuito
È previsto un tampone rapido al mese gratuito, su prenotazione, per:
• scolari e studenti (0-18 anni) e maggiorenni se frequentanti scuola secondaria superiore;
• relativi genitori, anche se separati e/o non conviventi e tutori/affidatari;
• relative sorelle/fratelli;
• altri familiari conviventi di scolari/studenti;
• nonna/nonno non convivente di scolari/studenti;
• studenti universitari anche se frequentanti Università fuori regione;
• studenti dei percorsi di IeFP (Istruzione e Formazione Professionale);
• personale scolastico delle scuole di ogni ordine e grado e dei servizi educativi 0-3 anni;
• personale degli enti di formazione professionale che erogano i percorsi di IeF.
Lo screening è su base volontaria e sono esclusi dai test nelle farmacie i cittadini che presentano sintomatologia riferibile alla infezione da Covid-19 quali febbre, tosse, mal di gola, mal di testa, raffreddore, debolezza, affaticamento e dolore muscolare.
Adempimenti e remunerazione per il farmacista
I test rapidi vanno seguito indossando i Dpi necessari "nel rispetto delle norme di sicurezza, previste dalla normativa vigente", forniti dalla Regione Toscana tramite Estar. "L'attività sarà svolta, su prenotazione, o in farmacia, "in uno spazio o locale, idoneo sotto il profilo igienico sanitario ed atto a garantire la tutela della riservatezza e nel rispetto delle misure di sicurezza previste dalla normativa vigente", o in ambiente esterno alla farmacia, "anche su suolo pubblico previa autorizzazione a titolo gratuito dell'autorità competente con modalità di esecuzione che garantiscano gli indispensabili parametri di sicurezza". Il cittadino deve prendere visione dell'informativa sul trattamento dei dati personali e sottoscrivere il consenso informato e il farmacista "deve accertarsi che lo stesso sia compilato in ogni suo campo e debitamente firmato". Al farmacista, inoltre, il compito di informare, (con controfirma di apposita dichiarazione) dell'obbligatorietà all'isolamento fiduciario in caso di esito positivo al tampone antigenico rapido. "Ogni test registrato sulla piattaforma regionale sarà remunerato con 11 euro (esente Iva) esclusi i test ed i Dpi necessari per l'esecuzione del test che saranno forniti da Estar tramite il sistema Dpc. Per l'effettuazione dei test antigenici rapidi e sierologici ai cittadini asintomatici che ne facciano richiesta ed eseguiti in regime privatistico, le farmacie utilizzano test diagnostici acquistati autonomamente dalle medesime".