gen212020
Telemedicina in farmacia, in aumento prestazioni cardiovascolari erogate
Aumenta il numero delle prestazioni di telemedicina erogate in farmacia: elettrocardiogrammi, holter, monitoraggio pressione. Trend in crescita nel 2019
Sono 153.174 le prestazioni di elettrocardiogramma, holter cardiaco per le aritme e monitoraggio della pressione arteriosah24, erogate in telemedicina nelle farmacie dotate dei servizi di telemedicina HTN con un aumento del 53% rispetto al 2018 (quando erano state erogate 99.923 prestazioni). È quanto si apprende dal report di HTN partner con Promofarma per lo sviluppo della telemedicina nelle farmacie del Network delle Farmacie dei Servizi Federfarma di cui oggi fanno parte 4.875 farmacie (+7% rispetto al 30 settembre 2019). Dal report emerge un trend di crescita si consolida: anche l'aumento delle prestazioni erogate nel 2018 rispetto al 2017 era stato del 53% e nel quadriennio 2016-2019, sono state complessivamente erogate 362.129 prestazioni. L'analisi delle prestazioni erogate mostra che nel quarto trimestre 2019 sono stati effettuati 41.833 elettrocardiogrammi (+69% rispetto al terzo trimestre 2019), 9.287 monitoraggi holter cardiaci (+58% rispetto al terzo trimestre 2019) e 7.161 monitoraggi della pressione arteriosa nelle 24h (+43% rispetto al terzo trimestre 2019).
Le prestazioni erogate e i risultati
Gli
elettrocardiogrammi sono stati eseguiti per controlli in prevenzione primaria in soggetti a rischio (diabetici, ipertesi, dislipidemici, ...), controlli in prevenzione secondaria dopo eventi patologici, controlli di routine/screening per soggetti sani, per pratica sportiva etc. Complessivamente, nel trimestre, al7,2%dell'utenza sono state riscontrate anomalie o alterazioni della traccia elettrocardiografica non compatibili con i dati anamnestici riferiti; di conseguenza,3.026utenti sono stati invitati a contattare il proprio medico curante per ulteriori valutazioni o approfondimenti diagnostici. Nel 2019, sono state riscontrate complessivamente 8.252 anomalie (8,2% dell'utenza), in aumento del 60,7% rispetto al 2018.
I
monitoraggi holter delle aritmie cardiache sono stati eseguiti per episodi inspiegati, prolungati e/o frequenti di cardiopalmo/palpitazioni, identificazione di episodi di fibrillazione atriale parossistica, valutazione del mantenimento del ritmo sinusale dopo cardioversione della fibrillazione atriale, valutazione dell'efficacia della terapia antiaritmica, valutazione della funzione di pacemaker, sincopi o pre-sincopi. Dei 9.287 monitoraggi realizzati,5.149 sono stati per donne (età media circa 61 anni) e 4.138 per uomini (età media circa 61 anni). Complessivamente, nel trimestre,1.484utenti (il16%dell'utenza) sono stati invitati a contattare subito il medico curante per aritmie maggiori come fibrillazione atriale, aritmie ventricolari minacciose, blocchi atrio-ventricolari avanzati. In particolare, in 184 casi (il 2% dell'utenza) le anomalie sono state giudicate serie, con conseguente segnalazione di necessità di recarsi in Pronto Soccorso o urgentemente dal proprio specialista. Nel 2019, sono state riscontrate complessivamente 5.081 anomalie (17,1% dell'utenza), in aumento del 53,3% rispetto al 2018. Di queste, 611 sono state giudicate serie (2,1% dell'utenza), in aumento del 73,6% rispetto al 2018.
I
monitoraggi della pressione arteriosa h24 sono stati eseguiti secondo le linee guida della SIIA (Società Italiana Ipertensione Arteriosa), per discrepanza tra valori misurati in farmacia/ambulatorio e al domicilio, sospetta ipertensione da camice bianco o mascherata, ipertensione episodica o ipotensione (sintomatica), valutazione efficacia dei farmaci, diabete, anziani, gravidanza, resistenza al trattamento farmacologico. Complessivamente, nel trimestre, al36,9%dell'utenza (2.642persone) è stato riscontrato un trend pressorio nelle 24h anormale. Nel 2019, sono state riscontrate complessivamente 8.651 anomalie (37,2% dell'utenza), in aumento del 33,2% rispetto al 2018. Di queste, 1.335 hanno riguardato elevati valori sisto-diastolici (5,7% dell'utenza), in aumento del 20,4% rispetto al 2018, e 3.505 hanno riguardato elevati valori di frequenza cardiaca (15,1% dell'utenza), in aumento del 34,4% rispetto al 2018.