dic22011
Terapia con celecoxib per l’artrosi: meglio continuativa
Il trattamento continuo con celecoxib risulta significativamente più efficace del suo impiego intermittente per la prevenzione degli episodi flogistici dolorosi dell'artrosi a livello dell'anca e del ginocchio, senza causare un aumento di eventi avversi, compresi disturbi gastrointestinali e ipertensione. Lo dimostrano i dati di un trial multicentrico internazionale, in doppio cieco, coordinato da Vibeke Strand, della Stanford university di Palo Alto (Usa), nel quale 858 soggetti (>70% donne; età media: 58,6 anni; durata media di malattia: 6,5 anni) sono stati randomizzati a ricevere, per 22 settimane, 200 mg/die di celecoxib oppure lo stesso farmaco somministrato solo nel corso degli episodi infiammatori. Tra i pazienti che hanno fatto uso costante dell’antinfiammatorio si è registrata una riduzione mensile di episodi flogistici del 42% rispetto agli utilizzatori del farmaco in modo intermittente, corrispondente a 2 recidive infiammatorie artrosiche in meno nel corso delle 22 settimane di studio. Non si sono rilevate differenze tra gruppi in relazione a eventi avversi.
J Rheumatol, 2011 Nov 1. [Epub ahead of print]