mag222012
Terremoto in Emilia Romagna, primo bilancio per le farmacie
Diverse farmacie inagibili nella Provincia di Modena e una sola nella Provincia di Ferrara, dove complessivamente la situazione è meno grave. È questo il primo bilancio tracciato dalla Fofi dopo il terremoto che ha colpito, in particolare, le due province emiliane
Diverse farmacie inagibili nella Provincia di Modena e una sola nella Provincia di Ferrara, dove complessivamente la situazione è meno grave. È questo il primo bilancio tracciato dalla Fofi dopo il terremoto che ha colpito, in particolare, le due province emiliane. A Modena, come sottolinea il presidente dell’Ordine dei farmacisti locale Vincenzo Misley, si è provveduto immediatamente a una ricognizione della situazione, che ha rivelato come diverse farmacie siano state giudicate inagibili dai tecnici della protezione civile. Situazione meno grave nella provincia di Ferrara. Anche qui il presidente dell’Ordine Livio Luciani ha disposto una ricognizione della situazione, dalla quale è risultato che una sola farmacia non è ora in condizione di erogare il servizio, non perché abbia subito danni diretti ma perché collocata in uno stabile per il quale i tecnici non hanno ancora certificato se sia agibile o meno. «In ogni caso, i Farmacisti volontari di Cuneo» sottolinea il presidente dell’ordine nazionale Andrea Mandelli, «che dispongono del camper farmacia e di una struttura gonfiabile, sono allertati e pronti a entrare in azione dove necessario d’intesa con la struttura della provincia di Reggio Emilia, sulla base delle indicazioni della Protezione civile». «Come sempre, l’azione dei nostri volontari è, infatti, tesa a portare un aiuto immediato alla popolazione, ma anche a favorire il ripristino più rapido possibile del servizio farmaceutico attraverso la rete delle farmacie locali. Restiamo dunque in costante contatto con i colleghi sul posto pronti a rispondere alle esigenze che possono sorgere in queste ore» conclude il presidente della Fofi.