apr22019
Tumore al seno, Astrazeneca e Daiichi Sankyo firmano accordo per nuovo farmaco
Farmaci tumore al seno, AstraZeneca e Daiichi Sankyo annunciano la firma di un accordo per la sperimentazione e commercializzazione del farmaco Ds-8201
Un
accordo per la condivisione dei costi di sviluppo e di futura distribuzione al di fuori del Giappone, territorio sul quale il partner manterrà i diritti esclusivi, sancito dal pagamento anticipato di 1,35 miliardi di dollari su un totale di circa 6,9 miliardi. Questo il contenuto del patto di collaborazione siglato da
Astrazeneca e
Daiichi Sankyo, produttrice del
farmaco sperimentale per la cura del
tumore al seno Ds-8201.
Come riportato dalla nota ufficiale, il trattamento per il
tumore al seno Ds-8201 ha come target la proteina
Her2, fattore scatenante la crescita cellulare incontrollata: si tratta di "un anticorpo anti HER2 umanizzato, a cui è legato, tramite un legante a base tetrapeptidica, un carico citotossico, cioè un nuovo inibitore della topoisomerasi I", ed è progettato "per portare in modo mirato, e somministrare, la
chemioterapia all'interno delle cellule tumorali, e ridurre così, rispetto ai meccanismi della comune terapia, l'esposizione sistemica al carico citotossico".
Il farmaco
anticorpo-coniugato (Adc), giunto a una fase cruciale di sviluppo, presenta risultati non solo nel trattamento dei tumori her2-positivi, come il
tumore al seno e quello gastrico, ma anche nella terapia per il
carcinoma polmonare non a piccole cellule (Nsclc) e nel
cancro polmonare.
Lo sviluppo e la vendita avverranno in modo congiunto, con equa suddivisione delle spese e dei proventi, tranne che per il Giappone, esclusiva di Daiichi Sankyo. La casa farmaceutica giapponese ha inoltre annunciato di voler anticipare alla prima metà dell'anno fiscale 2019 la richiesta di approvazione alla
Fda.
«Il farmaco è il fiore all'occhiello della nostra pipeline oncologica creata dalla continua ricerca in campo scientifico e tecnologico, i più importanti punti di forza della nostra azienda - spiega
George Nakayama, Presidente e Ceo di Daiichi Sankyo - Attraverso la collaborazione strategica con AstraZeneca, una società con vasta esperienza globale e competenza in oncologia, uniremo le nostre risorse per massimizzare il valore del farmaco e accelerare la crescita della nostra attività globale in oncologia. Puntiamo a fornire nuove opzioni di trattamento in un'ampia gamma di tumori il prima possibile, e potenziare così il nostro contributo ai pazienti oncologici e alle loro famiglie in tutto il mondo».
Per
Pascal Soriot, Ceo di astrazeneca, il farmaco può rappresentare «una nuova opzione terapeutica per il trattamento dei carcinomi mammari e gastrici Her2-positivi. Inoltre, questo Adc ha il potenziale per ridefinire il trattamento di prima linea del carcinoma mammario a bassa espressione di HER2, e per trattare altri tumori con mutazione o sovraespressione di Her2, compresi i tumori del polmone e del colon-retto. Siamo orgogliosi di lavorare con Daiichi Sankyo, che collabora da lungo tempo con AstraZeneca in altre aree terapeutiche».