mag222013
Tumori, colite, ictus: nuovi farmaci in Usa
L’Fda ha autorizzato un chemioterapico a base di radio 223 cloruro (Xofigo di Bayer e di Algeta) per il trattamento nell’uomo del carcinoma alla prostata all’ultimo stadio, resistente alla castrazione chimica, che sia metastatizzato alle ossa ma non ad altri organi. Il radiofarmaco, che emette radiazioni alfa, ha dimostrato negli studi registrativi di aumentare la sopravvivenza globale e prolungare il tempo alla comparsa di eventi scheletrici sintomatici rispetto al placebo. La stessa agenzia regolatoria statunitense ha concesso un ampliamento delle indicazioni d’uso per golimumab (Simponi di Johnson & Johnson), inserendo anche il trattamento della colite ulcerosa moderata o severa degli adulti, che non rispondono ai trattamenti convenzionali o richiedono un uso continuo di steroidi. Il medicinale era già autorizzato per artrite psoriasica, artrite reumatoide, spondilite anchilosante. Approvato infine, sempre negli Stati Uniti, un nuovo medicinale: la prima soluzione orale di nimodipina (Nymalize di Arbor Pharmaceuticals) per l’impiego in certi pazienti con emorragia cerebrale (sub aracnoidea). La formulazione liquida permette di veicolare agevolmente il farmaco attraverso il tubo naso-gastrico o la sonda gastrica mentre in passato, essendo la nimodipina contenuta in capsule di gelatina andava prelevata con una siringa: procedura che in alcuni casi ha portato, per errore, alla iniezione endovena invece che nella sonda. Il nuovo medicinale è indicato per migliorare gli esiti neurologici, riducendo l’incidenza e la severità dei deficit ischemici, negli adulti con emorragia sub aracnoidea da rottura di aneurisma intracranico sacculare, indipendentemente dalle condizioni neurologiche post-ictus.