mag82020
Un aiuto per la memoria: dalla galenica pregnenolone in capsule
Il pregnenolone è un ormone steroideo coinvolto nella biosintesi di progesterone, mineralcorticoidi, glucocorticoidi, androgeni ed estrogeni. Le forme non solfate hanno dimostrato effetti antidepressivi e antipsicotici
Il
pregnenolone è un ormone steroideo coinvolto nella biosintesi di progesterone, mineralcorticoidi, glucocorticoidi, androgeni ed estrogeni. In centinaia di Paesi al mondo, inclusi Stati Uniti e Paesi Europei, è liberamente commercializzato quale prodotto alimentare.
Il pregnenolone è il principale ormone steroideo sintetizzato dal colesterolo nei mammiferi e negli invertebrati. Viene sintetizzato dalle gonadi, ghiandole surrenali e nel cervello, per poi avere diverse vie di sintesi a seconda della specie, enzimi e tessuti. Scoperto negli anni 80 da Baulieu, appartiene alla classe di neurosteroidi: ovvero una classe di steroidi attivi e livello neuronale. La loro azione può avvenire tramite vie di azione genomiche o non genomiche.
Uso farmacologico del pregnenolone
Il pregnenolone, però, non ha un recettore nucleare per regolare la trascrizione (così come il Dhea o l'allopregnenolone) e il suo meccanismo d'azione coinvolge recettori ionotropici eccitatori ed il sistema dei microtubuli. In particolare, il pregnonolone in forma di solfato va ad inibire i recettori Gaba-A e ad attivare i recettori Nmda per il glutammato. Nel Sistema dei microtubuli agisce invece il pregnonolone base (assieme a Dhea e progesterone). In questa sede va a promuovere l'assembramento dei microtubuli e la neuroplasticità neuronale.
Le forme solfato del pregnenolone e del Dhea, sebbene abbiano dimostrato proprietà pro-cognitive negli animali non sono mai testate nei trials clinici, dovuta alla loro povera stabilità e effetti collaterali quali convulsivanti.
Le forme non solfate, invece, hanno dimostrato effetto antidepressivi e antipsicotici anche in trials clinici. Come effetto secondario si è dimostrata una sovraproduzione di metaboliti attivi quali ormoni che possono portare ad effetti collaterali indesiderati.
Si è osservato che il pregnonolone è anche in grado di aumentare la memorizzazione e l'apprendimento nei roditori. Tale aspetto è fortificato dal potenziale di modulare i recettori per il glutammato e quindi la loro ipofunzione nella schizofrenia. A sostegno di ciò, si evidenzia come la clozapina sia in grado di aumentare il pregnenolone nell'ippocampo dei roditori.
L'associazione tra pregnenolone e antipsicotici si è visto migliorare i sintomi cognitivi e negativi nei pazienti schizofrenici o con disordine schizo-affettivo. Utilizzando 500mg/die di pregnenolone, si è osservato un miglioramento dei sintomi rispetto ai pazienti che utilizzavano placebo.
Esempio formulativo
Capsule di pregnenolone
Materiali: bilancia, mortaio, pestello, incapsulatrice
Pregnenolone 10mg
Eccipiente q.b. a riempimento volumetrico capsule tipo 2-3-4
Pesare il quantitativo necessario di pregnenolone in base alle capsule da allestire, quindi valutare con cilindro la quantità di eccipiente necessario per il riempimento delle capsule.
Il volume da considerare sarà 37ml per capsule di tipo 2, 30ml per le capsule di tipo 3, 20ml per il tipo 4.
Lavorare in mortaio con progressione geometrica l'eccipiente con il principio attivo fino ad avere una miscela uniforme. Si procede quindi ad incapsulare. Effettuare i controlli di uniformità di massa, tenuta della capsula, tenuta del contenitore primario e corretta compilazione dell'etichetta come da farmacopea.
Luca Guizzon - Farmacista clinico territoriale, esperto di fitoterapia, Farmacia Campedello, Vicenza
Fonti:
Biol Aujourdhui. 2019;213(3-4):131-140. Doi: 10.1051/jbio/2019023
J Steroid Biochem Mol Biol. 2016 Jun;160:78-87. Doi: 10.1016/j.jsbmb.2015.09.030
Neuropsychopharmacology. 2009 Jul;34(8):1885-903. Doi: 10.1038/npp.2009.26
Clin Schizophr Relat Psychoses. Winter 2017;10(4):201-210. Doi: 10.3371/CSRP.KRBA.013114