giu112011
Un mix fitoterapico stronca l’attacco emicranico
I triptani sono considerati il farmaco di prima scelta per il trattamento dell’emicrania, tuttavia il loro impiego ha diverse limitazioni, per cui è sempre aperta la ricerca di valide alternative. Partendo da alcune evidenze riguardanti estratti di Tanacetum parthenium (partenio) e Zingiber officinale (zenzero, un team di ricercatori statunitensi ne ha testato l’efficacia in uno studio pilota su 60 volontari. I partecipanti soffrivano di emicrania per meno di 15 giorni al mese, con un totale e di 2-6 attacchi nell’ultimo trimestre, e non abusavano di analgesici. Nel corso di un mese di osservazione, gli autori hanno potuto valutare 221 attacchi emicranici trattati con compresse sublinguali di partenio e zenzero (45 persone, 163 attacchi) o placebo (15 persone, 58 attacchi). A due ore dai primi sintomi l’attacco era risolto nel 32% del gruppo partenio/zenzero e nel 16% del gruppo placebo, mentre il 63% (rispetto al 39%) aveva comunque sollievo dal dolore. In generale il fitopreparato è risultato ben tollerato, con lievi effetti collaterali, e si dimostra quindi una possibile opzione di per risolvere gli attacchi d’emicrania ad insorgenza graduale, in tutti quei pazienti che ne soffrono di frequente e sono in grado di intervenire tempestivamente. (E.L.)
Headache. 2011 Jun 1. doi: 10.1111/j.1526-4610.2011.01910.x. [Epub ahead of print]