set132017
Vaccini, Di Iorio: nessuna indicazione da Regione e Asl su ruolo farmacie
Le farmacie di Napoli rivendicano più centralità nella veicolazione delle informazioni necessarie per la corsa alle vaccinazioni obbligatorie richieste per l'iscrizione a scuola e, più in generale, per quella antinfluenzale, ma finora le autorità competenti non hanno comunicato per via ufficiale chiarimenti sul loro ruolo. «Non posso tollerare - afferma il presidente di Federfarma Napoli,
Michele Di Iorio a
Farmacista33 - che i cittadini che entrano in farmacia e chiedono a noi farmacisti maggiori chiarimenti sugli adempimenti, non possano essere soddisfatti perché nessuno ha risposto alle nostre sollecitazioni». La categoria si sente dunque esclusa dal Piano regionale vaccini. Nonostante la legge affidi alla rete delle strutture un ruolo attivo nell'informazione ai cittadini e nella prenotazione della prevenzione non c'è stato alcun coinvolgimento. «Abbiamo inviato una lettera il 7 agosto all'indirizzo della Regione - aggiunge Di Iorio - attendiamo un segnale per mettere al servizio delle istituzioni la nostra rete che solo a Napoli conta 800 farmacie e che diventa preziosa per attribuire un ruolo più attivo nella distribuzione dei vaccini antinfluenzale, ad esempio. Ma ad oggi nessuna risposta».
E Di Iorio si rivolge anche ai dirigenti delle Asl: «Con 800 farmacie sotto la mia presidenza lascio solo immaginare quante persone noi possiamo raggiungere e informare. Chiedo alle Asl di sapere in maniera ufficiale, quanti sono in ogni Asl i centri vaccinali, quali gli orari, quali i giorni, quali sono le vaccinazioni praticate in relazione all'età anagrafica e scolare e se ci sono criticità. Rivendico insomma il ruolo di formatore e informatore della categoria, vogliamo collaborare e non essere chiamati solo per le emergenze», conclude Di Iorio.
Rossella Gemma