Politica e Sanità

16 Ottobre 2014

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Si è concretizzata in tempi brevi l'iniziativa contro la violenza sulle donne alla quale le parafarmacie della Federazione nazionale parafarmacie italiane (Fnpi) hanno dato pieno appoggio e disponibilità. Da oggi gli esercizi associati alla Fnpi diventeranno un presidio di accoglienza per le donne che fuggono da situazioni di grave pericolo per la propria incolumità. È quanto prevede il protocollo d'intesa firmato tra Fnpi, l'Associazione Salvamamme-Salvabebe' e il Rotarian action group against child slavery.«Le parafarmacie sono una capillare rete di collegamento con le mamme e in generale con tutte le donne che si affidano ai consigli dei dottori titolari delle parafarmacie stesse» ha dichiarato il presiedente della Fnpi, Davide Gullotta. «Sono particolarmente fiero dell'accordo sottoscritto: da oggi siamo il presidio sul territorio in grado di aiutare concretamente le mamme che sono costrette a scappare da casa perché vittime di violenza, loro stesse o i loro figli».Più in particolare, l'accordo prevede l'impegno delle tre associazioni a collaborare nell'intento di informare la popolazione dell'esistenza di un programma - Valigia di Salvataggio - che ha l'obiettivo di sostenere con immediatezza le donne soggette a qualsiasi tipo di violenza di genere. Le parafarmacie aderenti alla Fnpi non solo infatti promuoveranno la Valigia di Salvataggio con opuscoli, poster ed altro materiale informativo, ma metteranno a disposizione 2 Kit alle prime due donne che ne faranno richiesta. Al tempo stesso il personale medico sarà addestrato sulle procedure operative da seguire in caso di accoglienza di mamma in difficoltà. La fase iniziale, di test del programma, avrà luogo esclusivamente nelle parafarmacie del Lazio.