Sanità

feb272015

Veneto, da Regione impegno a potenziare Dpc e spostare farmacisti su progetti

Veneto, da Regione impegno a potenziare Dpc e spostare farmacisti su progetti

Nei nostri colloqui con la Regione ci è stato espresso un impegno a potenziare la Dpc su tutto il territorio, anche come strumento che permetta una diversa allocazione dei farmacisti distrettuali e ospedalieri, che verrebbero quindi impegnati meno sul fronte della distribuzione diretta e di più su altri progetti. A fare il punto Alberto Fontanesi, presidente di Federfarma Veneto, che esprime soddisfazione: «È recente l'approvazione da parte della Commissione Tecnica Regionale del Farmaco del Veneto dell'inserimento nell'elenco dei medicinali in Distribuzione per conto (Dpc) di alcuni farmaci "ex osp 2", che potrebbe essere avviato a breve. Ma in generale, dalla Regione ci è stato espresso l'auspicio di arrivare a un potenziamento della Dpc: al momento se la situazione è di uniformità sul fronte delle condizioni economiche, mostra invece una disomogeneità nelle diverse Asl nella percentuale di distribuzione diretta e Dpc. A quanto pare, però, nei colloqui che abbiamo avuto con la Regione, è emersa l'idea che con una riduzione della diretta si possa riuscire a realizzare un diverso utilizzo dei farmacisti territoriali e ospedalieri, che potrebbero essere quindi dedicati ad altre attività. Da qui l'auspicio della regione a un potenziamento della Dpc».

Francesca Giani

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