Vercelli, con Farexpress farmaci a domicilio a pagamento

tags: Servizi di cure a domicilio, Servizi sanitari di comunità, Servizi di infermieristica, Visite a domicilio, Esercizio della professione

A Vercelli è nato da qualche giorno un servizio, privato, su abbonamento a carico del paziente, che consegna i farmaci a domicilio dei cittadini che lo richiedono. A erogare il servizio, si apprende dalla stampa locale, pensato per pazienti anziani, soli o allettati, e per i familiari che li assistono, è Far express, società privata che opera già in altre regioni in convenzione con la Asl. Con un abbonamento annuale del costo di 35 euro e costi sociali per la singola consegna, il cittadino accede a diverse possibilità: dal ritiro della ricetta nello studio del medico di famiglia alla consegna dei farmaci acquistati nella farmacia scelta dal paziente, dal ritiro di referti medici alle pratiche Asl, dal pagamento dei ticket all’assistenza ospedaliera e infermieristica, a prezzi ridotti, in strutture convenzionate. «Legittima iniziativa dal punto di vista giuridico nell’ottica della libertà d’impresa» commenta Renzo Friolotto, presidente Federfarma di Biella e Vercelli «ma che non corrisponde in nessun modo alla professionalità del farmacista che deve avere un contatto diretto con il paziente e in più propone un servizio che noi, per nostra sensibilità, già offriamo gratuitamente ai pazienti che si trovano in situazione di difficoltà e di fragilità. Il servizio non prevede per ora nessuna accordo con la Asl, per quanto ne sappiamo, ma pone dei problemi etici di rilievo, che lo accomunano con quanto sta accadendo in Toscana. Di fatto» aggiunge «interrompe la relazione diretta tra il farmacista e il paziente e ci impedisce di aderire alle disposizioni del nostro codice deontologico, sull’attenzione al paziente, sulla farmacovigilanza, sul monitoraggio sugli abusi e gli usi impropri dei farmaci consegnati». Questa iniziativa secondo Massimo Mana presidente regionale di Federfarma, «ha uno strano e perverso meccanismo di cui dovremmo capire le dimensioni e al quale noi titolari ci opponiamo fortemente».

Simona Zazzetta

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Commenti all'articolo nel forum

FRANCO CECCARELLI | venerdì 25 ottobre 2013 18:59:06(UTC)
Leggo, con preoccupazione, le osservazioni del presidente Provinciale Dr Fiorlotto e del Presidente Regionale Dr Mana che commentano la notizia di un accordo tra Asl e Far Express su ritiro e consegna farmaci e referti. Mi sembra di riascoltare una vecchia ballata toscana che ironizza su una lite tra due innamorati e “Gosto” raccontava che ne aveva prese tante ma che gliene ( termine prettamente toscano ) aveva dette tante e che si gli avesse tirato il cazzotto che invece aveva ricevuto ………. Proprio così, cari colleghi. Noi parliamo altri fanno e continuando con questi atteggiamenti altro che chiudere la stalla quando i buoi saranno usciti, corriamo il rischio che ci portino via anche la stalla. Datevi, diamoci una mossa. Per favore. Incontriamo responsabili Asl per mille ed un motivo ma mai per proporre qualcosa di diverso dal difendere posizioni oggi indifendibili e chiedendil rispetto di regole da noi scritte nel nostro codice deontologico forse ormai decisamente superato dal veloce cambiamento che ci coinvolge tutti i giorni o, forse, alcuni di noi non lo hanno ancora notato? Abbiamo previsto quello che ci stava accadendo negli anni passati? Abbiamo proposto iniziative che sbloccassero la situazione o abbiamo difeso Fort Alamo? Molti eroi, molto onore e, quanto sopravvissuti? Non è mia intenzione essere arrogante ed irriguardoso, ma …….. Dr Franco Ceccarelli

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