Politica e Sanità
15 Novembre 2011Roche ha annunciato che la Commissione europea per i farmaci per uso umano (CHMP) ha espresso parere positivo per lutilizzo in prima linea di bevacizumab nel trattamento della forma a non-piccole cellule del tumore al polmone (NSCLC), in combinazione con una chemioterapia a base di platino. La decisione del CHMP si basa sui dati di due studi di fase III, E4599 e AVAiL, che insieme dimostrano che bevacizumab è efficace in combinazione con vari tipi di chemioterapia. Si tratta di un passo avanti molto importante in una patologia estremamente difficile da trattare come il tumore del polmone - ha commentato il professor Christian Manegold dellUniversità di Heidelberg, autore dello studio AVAiL - Bevacizumab, con la sua comprovata capacità di estendere la sopravvivenza, offre nuove speranze per i pazienti e una nuova, concreta alternativa per i medici che contribuirà a cambiare gli standard terapeutici per il tumore polmonare a non-piccole cellule. In Europa, bevacizumab è stato approvato nel gennaio 2005 come trattamento di prima linea per i pazienti con carcinoma del colon-retto metastatico; la stessa indicazione era stata approvata a febbraio 2004 negli Stati Uniti, dove ha poi ricevuto unulteriore approvazione come trattamento di seconda linea per la stessa patologia a giugno 2006. A ottobre 2006, a seguito di una revisione prioritaria, il farmaco è stato approvato dellFDA per il trattamento del NSCLC. Più di recente, bevacizumab è stato approvato in Europa come trattamento di prima linea per le donne con tumore della mammella metastatico, e in Giappone per lutilizzo nel carcinoma del colon-retto avanzato o in ricaduta.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)