Login con

Farmacia

11 Settembre 2023

Covid-19. Tamponi, mascherine e gestione positivi: nuove regole e raccomandazioni

Il quadro della gestione del Covid-19 si è ulteriormente definito con le ultime circolari del Ministero della Salute. Ecco un punto sulle nuove regole: indicazioni e raccomandazioni per cittadini, operatori e strutture sanitarie

di Francesca Giani


Covid-19. Tamponi, mascherine e gestione positivi: nuove regole e raccomandazioni

Si è ulteriormente definito il quadro della gestione del Covid-19, con l’ultima circolare del Ministero della Salute che ha chiarito i casi per i quali è opportuno procedere all’approfondimento diagnostico. Tra mascherine, tamponi, vaccini, quali sono le indicazioni e le raccomandazioni per cittadini, operatori e strutture sanitarie?

Decaduti gli ultimi obblighi in merito alla gestione Covid
Sono in aumento il numero di tamponi effettuati e i casi Covid, con una leggera crescita anche della malattia grave, secondo i dati del bollettino settimanale del Ministero della Salute e dell’Iss, anche se “l’attuale andamento clinico-epidemiologico non desta allarme, pur richiedendo attenzione e misure di prudenza” ha detto il Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute, Francesco Vaia. In merito alle misure, il quadro è andato ridisegnandosi con le ultime circolari ministeriali estive. “Esaminato l’attuale andamento clinico-epidemiologico” si legge nel documento diffuso venerdì “vengono fornite raccomandazioni su quando sia opportuno procedere all’approfondimento diagnostico per il Covid-19”. Niente più obblighi o prescrizioni quindi, anche se “resta ferma la responsabilità e la possibilità da parte del direttore sanitario della struttura o del clinico che ne ravvisi la necessità, di definire ulteriori indicazioni per l’effettuazione dei test e misure di prevenzione e protezione aggiuntive”.

Accesso a pronto soccorso e strutture sanitarie: quali test?
Un punto toccato riguarda l’“accesso in Pronto Soccorso e nelle strutture sanitarie: per i pazienti che al triage non presentano sintomi non è indicata l’esecuzione del test”, mentre lo è “per chi presenti sintomi con quadro clinico compatibile con COVID-19. Laddove possibile, è opportuno attivare/mantenere un percorso più ampio di sorveglianza epidemiologica con la ricerca di altri virus, quali ad esempio: virus influenzali A e B, VRS, Adenovirus, Bocavirus, Coronavirus umani diversi da SARS-CoV-2, Metapneumovirus, virus Parainfluenzali, Rhinovirus, Enterovirus”. L’effettuazione del test Covid è indicata poi anche per “chi dichiara di aver avuto contatti stretti con un caso confermato, con esposizione negli ultimi 5 giorni” e in generale “per i pazienti, pur asintomatici, che devono effettuare un ricovero o un trasferimento (sia programmato sia in emergenza) in setting assistenziali ad alto rischio”.

Strutture residenziali: resta attenzione a contesti fragili
Per quanto riguarda le strutture residenziali sanitarie e sociosanitarie, al momento dell’accesso, il tampone è indicato “a nuovi ingressi e trasferimenti, soprattutto laddove siano presenti persone fragili a rischio per età o patologie concomitanti”. I “visitatori/accompagnatori che presentano sintomi compatibili con COVID-19 devono evitare di accedere a tali strutture, così come “gli operatori addetti all’assistenza sanitaria e sociosanitaria devono evitare di accedere in setting assistenziali, sia di degenza che ambulatoriali, dove sono presenti pazienti immunocompromessi e fragili, secondo le modalità e le procedure adottate dalle direzioni delle strutture”.

Cosa fare in caso di positività o contatto stretto: le raccomandazioni
Per quanto riguarda le altre misure, con la circolare ministeriale di agosto era stato eliminato l’obbligo di isolamento in caso di positività a un tampone, pur con alcune raccomandazioni:
- se si è sintomatici, rimanere a casa fino al termine dei sintomi;
- Indossare un dispositivo di protezione delle vie respiratorie (mascherina chirurgica o FFP2), se si entra in contatto con altre persone;
- Evitare il contatto con persone fragili, immunodepresse, donne in gravidanza e di frequentare ospedali o RSA.
Nessuna misura restrittiva è prevista per contatti di casi Covid, anche se è “raccomandata l’esecuzione di un test antigenico, anche autosomministrato, o molecolare” in caso di comparsa di “sintomi suggestivi di Covid-19” e evitare “ il contatto con persone fragili, immunodepressi, donne in gravidanza”.

Mascherina: dove resta l’indicazione. Vaccini da ottobre

Infine, in merito alla mascherina, l’obbligo di indossarla su mezzi pubblici, luoghi affollati era da tempo decaduto, così come non c’è più quello legato all’autosorveglianza. L’unico obbligo che permane fino al 31 dicembre riguarda i reparti dove vi siano pazienti più fragili, anziani immunodepressi, anche se i direttori sanitari possono decidere autonomamente. In vista dell’inizio della scuola poi – in molte regioni è previsto per domani – alcuni Presidi si sono mobiliati per raccomandare l’uso della mascherina ad alunni e personale docente con fragilità. “In molte scuole a chi lo chiederà distribuiremo le mascherine utilizzando le tantissime scorte che ci furono date durante la fase critica della pandemia. Stessa cosa avverrà con il gel disinfettante” annuncia Mario Rusconi dell'Associazione presidi.
Da ultimo, per quanto riguarda i vaccini, la nuova campagna vaccinale partirà in ottobre. La vaccinazione “di richiamo annuale con il nuovo vaccino aggiornato è raccomandata e offerta a persone di età pari o superiore a 60 anni, ospiti delle strutture per lungodegenti, donne in gravidanza, post partum o allattamento, operatori sanitari e sociosanitari addetti all’assistenza negli ospedali, nel territorio e nelle strutture di lungodegenza; studenti di medicina, delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione; persone dai 6 mesi ai 59 anni di età compresi, con elevata fragilità, in quanto affette da patologie o con condizioni che aumentano il rischio di COVID-19 grave”.

TAG: FARMACIA, FARMACISTI, COVID-19, MASCHERINE, TAMPONI RAPIDI

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook! Seguici su Linkedin! Segui le nostre interviste su YouTube!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

27/11/2023

Nasce la Fondazione Giacomo Leopardi ETS, tra gli obiettivi la valorizzazione della figura del farmacista, la formazione, il perfezionamento e l’orientamento...

27/11/2023

Il governo irlandese ha deciso di consentire ai farmacisti di estendere la validità delle prescrizioni dal periodo massimo attuale di sei mesi a 12 mesi ...

A cura di Cristoforo Zervos

27/11/2023

Il presidente di Federfarma Marche Marco Meconi ha presentato l’esperienza della sperimentazione della farmacia dei servizi nelle farmacie marchigiane al Risk ...

A cura di Redazione Farmacista33

27/11/2023

Una revisione della letteratura conferma che gli interventi di prevenzione della carie dentale nei giovani tra i 5e i 17 anni, con gel, integratori al fluoro, vernici e sigillanti fluorurati...

A cura di Redazione Farmacista33

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

EVENTI

AZIENDE

Calzature Ortopediche Finncomfort: qualità e benessere

Calzature Ortopediche Finncomfort: qualità e benessere

A cura di FinnComfort

Revisione dei Canali Distributivi dei Farmaci: Sifo, Fofi, Federfarma e Assofarm al Tavolo Tecnico per fornire criteri sostenibili a riequilibrare i canali...

A cura di Francesca Giani

 
chiudi

©2023 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Top